Pioggia, neve e vento: strade chiuse, Misurina isolata, frana sulla 251 per Zoldo. Chiuso ai turisti l'accesso a sei comuni

Sono out Livinallongo, Rocca Pietore, S. Pietro di Cadore, Zoppè, Selva e Colle. A 1500 metri sono caduti già 70 centimetri di neve, 100 mm di pioggia a Soffranco. Duecento famiglie senza corrente elettrica. Frane nel Feltrino, evacuata una frazione a San Tomaso Agordino / NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

BELLUNO. Pioggia e neve continuano a cadere incessantemente in tutta la provincia di Belluno. I vigili del fuoco sono impegnati in molti paesi per tagliare alberi caduti sulle strade e per risolvere le criticità. Ad Arabba è caduta una linea elettrica.

Si segnalano black-out e moltissimi disagi sulle strade, con automobilisti bloccati nella neve soprattutto nella zona di Cortina. Il prefetto ha chiuso ai turisti in arrivo per il ponte dell'Immacolata l'accesso a   Livinallongo, Rocca Pietore, S. Pietro di Cadore, Zoppè, Selva e Colle. I problemi sono evidenti a Cortina dove la circonvallazione è impraticabile. l'assessore regionale Bottacin ha chiesto al prefetto di emettere l'ordinanza di chiusura della montagna ai non residenti.

PAESI ISOLATI

Frane e smottamenti stanno mettendo in ginocchio la provincia: al momento (16.30) è isolata Misurina. Disagi a Zoldo, per una frana fra Pontesei e Mezzo Canale lungo la 251. Isolate anche tre frazioni a Livinallongo: sono quelle di Larzonei, Davedino e Castello. Gli operai del Comune stanno raggiungendo l'abitato di Agai, ma il rischio slavine è elevato.

Una frazione di San Tomaso Agordino, Canacede, è stata evacuata nella notte, per il rischio valanghe. Molti comuni e frazioni dell'Agordino si trovano sotto dei siti valanghivi, diventati pericolosi dopo Vaia quando i boschi sono stati spazzati via. A Canacede, 1300 metri di quota, vivono nove persone, che sono state invitate ad allontanarsi. Problemi anche a Zoppè di Cadore. I versanti vengono tenuti sotto controllo.

BLACK OUT

E-Distribuzione è al lavoro, in condizioni molto difficili, per risolvere alcune situazioni di black-out. Si registrano disservizi puntuali e circoscritti in alcuni comuni del bellunese: Comelico Superiore, Padola, Colle Santa Lucia, Santo Stefano, Campolongo, San Vito e Cortina.

I guasti si sono presentati quasi sempre in alta quota dove, dove come al Passo Giau, il manto nevoso ha superato il metro d’altezza.

Grazie all’impegno di una trentina di tecnici di E-Distribuzione e di aziende in appoggio, nonostante le condizioni di intervento estremamente complesse, rese ulteriormente difficili dalle condizioni della viabilità e di accesso ad alcuni impianti, il servizio sta per essere ripristinato ovunque.

VIABILITA'

Per pericolo valanghe è stata chiusa la strada di Passo Campolongo, in località Varda. Questa mattina all'alba era stata chiusa anche la 48 delle Dolomiti nel tratto tra Arabba e Brenta, poi riaperta e poi di nuovo richiusa, con un varco solo per i mezzi di emergenza. Chiusa al 48 delle Dolomiti da Alverà verso il passo Tre Croci. E' stata chiusa anche la strada tra Dogna e Provagna per pericolo frana. E' stata chiusa la galleria di Segusino per la presenza di molta acqua all'interno.

Chiusi tutti i passi e divieto di transito ai mezzi pesanti in quota. Nonostante le disposizioni emesse già l'altra sera, ieri alcuni tir si sono messi di traverso in centro a Cortina bloccando il traffico. Anche oggi notevoli problemi sulla circonvallazione di Cortina per mezzi senza catene che hanno bloccato il traffico.

Le forze dell'ordine, inoltre, stanno provvedendo a controllare le dotazioni di pneumatici e catene delle auto che sono dirette verso la parte alta della provincia.

Frane e smottamenti nel Feltrino, a Canal, a Quero, a Borgo Valbelluna, sulla strada delle Montegge verso Seren. Chiusa la 49 delle Dolomiti da Misurina verso Carbonin. E con la chiusura della 48 da Alverà a Ligonto, Misurina non è raggiungibile.

LA NOTTE

Una notte di pioggia, neve e vento molto forte, quella tra ieri e oggi, sabato 5 dicembre, in provincia di Belluno. Il limite della neve si è alzato nel corso della serata e della nottata e ora si attesta tra i 1300 e i 1500 metri di quota dove sono caduti tra i 50 e i 70 centimetri di neve in poche ore. 

La pioggia cade in modo continuo e forte su tutto il fondovalle. Dalla mezzanote alle 6 di questa mattina sono stati rilevati 100 mm di pioggia a Soffranco (Longarone) e 88.2 a Valpore (Seren del Grappa), due tra le zone più piovose del Bellunese.

Durante la notte ci sono stati diversi interventi dei vigili del fuoco, per rimozione piante: i volontari di Caprile hanno tolto una pianta vicino alla linea elettrica a Santa Maria delle Grazie. Altri interventi a Gosaldo. La neve caduta nella serata, unita alla pioggia successiva e soprattutto al vento ha fatto cadere delle piante.

Ecco le immagini della nevicata in centro a Cortina

Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati circa una quindicina durante la notte, per tagliare piante cadute per il peso della neve e il vento. Fino alle 22 numerosi interventi per aiutare gli automobilisti bloccati perchè nella neve nella zona di Cortina, erano senza catene. Interventi concentrati a Cortina, Cadore, Comelico, Agordino.

Problemi di black out nel Bellunese, circa duecento utenze sono senza corrente elettrica. L'Enel sta intervenendo in varie zone della provincia, dal Comelico alla valle del Boite. L'obiettivo è ripristinare l'energia elettrica entro metà pomeriggio.

Tutte le scuole sono chiuse oggi nel Bellunese. Dopo le decisioni dei sindaci di Livinallongo e Val di Zoldo, oltre che di Alleghe, nella serata di ieri la regione e la prefettura hanno disposto la chiusura di tutte le scuole bellunesi.

Proprio per l'allerta maltempo, la Usl Dolomiti ha sospeso fino a domenica sera l'attività dei drive-in per i tamponi Covid.

 

 

 

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