Piove e la montagna a Schiucaz scarica acqua e melma in paese

E' bastato un temporale per portare in mezzo alle case quanto scende dal versante franoso

Alpago.

È bastato un temporale. Un’ora e mezzo di pioggia ha dimostrato ciò che gli abitanti temevano, e avevano segnalato anche durante l’ultima riunione con il sindaco e i rappresentanti della Regione: dalla montagna che è stata fatta brillare e che per settimane ha minacciato il borgo di Schiucaz, sono scesi acqua e fango, che si sono infilati nella canaletta creata per proteggere il paese e si sono depositati nel vecchio canale che alimentava il mulino. Ma quel canale era stato fatto, negli anni che furono, per portare acqua, non melma. «E infatti si sta ostruendo», raccontano gli abitanti, preoccupati. «Il fango è finito anche sulla strada, dove rischia di andare ad ostruire i tombini».. Vista la situazione, è stato subito contattato il Comune che ha fatto un sopralluogo ieri pomeriggio. «E sarà così ad ogni pioggia», continuano gli abitanti. «Fino a quando non sarà fatto un intervento definitivo, ad ogni temporale succederà la stessa cosa».

Sono passati appena tre giorni dal rientro a casa dei residenti. Il sindaco Soccal ha firmato l’ordinanza sabato mattina. «Lo avevamo detto anche durante la riunione: rientriamo ma questa non è normalità. E non è sicurezza». Il versante, anche senza quei 12 mila mc di roccia che sono stati eliminati con l’esplosivo, fa paura, soprattutto quando piove. Gli abitanti attendono il progetto definitivo, che dovrà predisporre Veneto strade, e chiedono di fare presto, perché il Bellunese non è notoriamente una zona secca e arida. —

 

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