Piscina di Guargnè: in consiglio l’accordo con la società Faloria

CORTINA
Si parlerà anche della piscina di Guargné nel consiglio comunale che il sindaco Ghedina ha convocato per giovedì alle 11 con ben 13 punti all’ordine del giorno.
Tornerà in aula il tema relativo ai parcheggi e alle pertinenze della piscina di Guargné, struttura chiusa dal 29 gennaio 2012. La riqualificazione e la conseguente riapertura della struttura è un’opera inserita nel piano Cortina 2021, gestito dal commissario di governo che oggi è Valerio Toniolo, ed è finanziata in parte (9.282.118 euro) dai fondi per i Comuni di confine e in parte (2 milioni) dal Comune. Il progetto è innovativo e prevede la riqualificazione completa della struttura esistente, che manterrà anche la sua veste architettonica, la creazione di una vasca regolamentare da 25 metri, di vasche per bambini, per il relax, di un’area Spa da mille metri quadrati, di zone solarium, giochi e ristoro.
A settembre dell’anno scorso, in consiglio comunale, con voto contrario di Alex Verocai e tre astensioni della minoranza, è stata approvata la convenzione tra il Comune e la società Faloria inerente le aree pertinenti la piscina stessa, che sono di proprietà della società. La Faloria cede gratuitamente al Comune le aree che saranno adibite a parcheggio della piscina e investe 200 mila euro per la riqualificazione degli stalli.
«Questa era una prescrizione che avevamo avuto in sede di conferenza di servizi dalla Provincia di Belluno», ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Benedetto Gaffarini, «e abbiamo siglato la convenzione per dotare la struttura di parcheggi. Quando la piscina sarà aperta a pieno regime sarà comunque istituito un servizio di navetta».
Nel prossimo consiglio si andrà a perfezionare il contenuto della convenzione.
«Abbiamo definito tutti i dettagli con la società che oggi ha un rinnovato consiglio di amministrazione», spiega il sindaco Ghedina, «e portiamo il documento in consiglio. La Faloria ha dato la massima disponibilità a operare in sinergia col Comune affinché l’area possa essere fruita in modo ordinato dai futuri utenti della piscina».
In consiglio giovedì saranno trattati anche temi contabili, con due comunicazioni di altrettanti prelievi dal fondo di riserva e il riconoscimento di un debito fuori bilancio. Sarà poi approvata definitivamente la delibera inerente l’adeguamento obbligatorio del piano regolatore alla normativa regionale inerente i demani sciabili.
In campo urbanistico si parlerà del piano della ex Morotto di Fiames e saranno autorizzati alcuni vincoli a favore delle Regole d’Ampezzo.
A chiudere la seduta, come di consueto, sarà il sindaco Ghedina con alcune comunicazioni. La seduta si svolgerà in presenza, ma a porte chiuse; per le norme anti contagio non sarà consentito l’accesso ai cittadini e la pubblicità sarà garantita dalla trasmissione in diretta su Radio Cortina. —
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