Piste di ghiaccio esaurite, se ne cerca una in Olanda

Il vincitore del bando del Comune di Belluno sta valutando se la spesa sia sostenibile. Aperte ieri le casette del brulé, curiosità per il presepe a palazzo Minerva

BELLUNO. Sold out. Le piste per pattinare sul ghiaccio sono esaurite, in tutta Italia. E allora Ferruccio Battiston, che ha partecipato al bando per allestire la pista in piazza Duomo e l’ha vinto, potrebbe volare fino in Olanda per procurarsene una. Il ritardo dovuto da un lato al fatto che solo a fine ottobre il Comune ha potuto reperire le risorse per le iniziative natalizie, dall’altro al fatto che il primo bando prevedeva solo cinquemila euro di contributo (sono diventati 15 mila nel secondo), ha fatto si che i tempi siano strettissimi.

Chi doveva allestire una pista si è mosso per tempo, e in molti comuni grandi e piccoli hanno cominciato a pattinare nel cuore dei centri storici già da alcuni giorni. A Belluno è in corso la ricerca della struttura. «Siamo in un periodo in cui tutti i Comuni fanno questo genere di iniziative, non è più solo prerogativa dei territori montani», spiega l’assessore Biagio Giannone. Anche lui ieri ha passato la giornata al telefono, cercando di dare una mano al gestore della pista a reperire una struttura.

A quanto pare, però, non ce ne sono. Le aziende che le forniscono le hanno terminate. Battiston sta valutando l’idea di andare a recuperarne una in Olanda, ma la spesa è impegnativa e bisogna fare bene i conti. Non si sa ancora se nel periodo natalizio anche Belluno avrà la sua pista di fronte al palazzo della Prefettura.

Intanto ieri hanno aperto le casette del brulè, prese d’assalto come ogni anno dai bellunesi. Saranno aperte fino al 6 gennaio, dalla domenica al giovedì dalle 10 alle 21, i venerdì e i sabati dalle 10 a mezzanotte. La vigilia di Natale le casette chiuderanno alle 2 di notte, il 31 dicembre alle 4. Le casette saranno aperte tutti i giorni, Natale e 1° dell’anno compresi.

Da ieri la piazza si è anche animata grazie a un paio di mercatini, di dolci e oggettistica clautiana, e grazie al punto vendita, a forma di lattina gigante, di centrifugati di frutta, cocktail e spremute d’arancia. Venerdì sera, inoltre, sono state accese le luci sull’albero allestito dal consorzio Centro storico vicino al teatro comunale.

Ha suscitato un certo interesse, infine, il presepe di legno che ha riempito il portico di palazzo Minerva. Il progetto “Versi lucenti” è stato ideato da Isa Cargnel di Zenzero a velo, e da lei realizzato con la collaborazione di Marta Mellere. Le statuine in legno sono quelle create da Mauro “Lampo” Olivotto. Luci e allestimento hanno catturato l’attenzione di molti, fra ieri e venerdì. (a.f.)

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