Più autonomia per Belluno: odg approvato a Venezia

La proposta di Matteo Toscani (Lega) punta ad attuare l’articolo 15 dello Statuto regionale: competenze e risorse
Belluno, 8 Novembre 2010. Il consigliere regionale del veneto Matteo Toscani riferisce riguardo la situazione sanitaria della provincia di Belluno
Belluno, 8 Novembre 2010. Il consigliere regionale del veneto Matteo Toscani riferisce riguardo la situazione sanitaria della provincia di Belluno

VENEZIA - Attuare l’articolo 15 dello Statuto, con il trasferimento di risorse e competenze alla Provincia di Belluno. È quanto previsto dall’ordine del giorno presentato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Matteo Toscani (Lega Nord) e approvato dall’aula contestualmente al licenziamento della nuova legge finanziaria 2013. Su 38 votanti, 24 si sono espressi a favore, 13 contro (tra questi i consiglieri Pdl, con l’unica eccezione di Dario Bond) e uno (Stefano Peraro dell’Udc) si è astenuto. «È sicuramente un provvedimento importante - osserva Toscani- perché impegna la giunta a dare attuazione all’art.15 dello Statuto, riconoscendo l’autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria della Provincia di Belluno. Il commissariamento dell’ente - prosegue Toscani - non è sicuramente una condizione favorevole al trasferimento di competenze. Ma questo non può pregiudicare l’avvio di un percorso che, visti i tempi della politica, non sarà certo brevissimo. È dunque necessario che - spiega Toscani - la giunta si attivi per dar seguito a quanto disposto dallo Statuto, in modo da giungere all’approvazione delle leggi attuative non appena la Provincia non sarà più commissariata».

Come noto, l’art.15 dello Statuto stabilisce che la Regione conferisca, con legge, “forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa e finanziaria agli enti locali, singoli o associati, che ne facciano richiesta, il cui territorio sia in tutto o in parte montano”. Lo stesso articolo prevede il conferimento alla Provincia di Belluno («in considerazione della specificità del suo territorio transfrontaliero e interamente montano nonchè abitato da significative minoranze linguistiche») di forme e condizioni particolari di autonomia amministrativa, regolamentare e finanziaria, in particolare in materia di politiche transfrontaliere, minoranze linguistiche, governo del territorio, risorse idriche ed energetiche, viabilità e trasporti, sostegno e promozione delle attività economiche, agricoltura e turismo. «Non ho motivo di dubitare - conclude Toscani - che la giunta, anche in seguito a questo ordine del giorno e alle pressioni che in questo senso arrivano dal nostro territorio, si attivi quanto prima per dare attuazione a queste disposizioni».

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