«Più cura per il nostro territorio»

Nel piano spazio alla sicurezza: «Stop all’avanzata del bosco»

BELLUNO. «La cura e la manutenzione del territorio devono essere portate avanti non solo a fini turistici, ma dovrebbero divenire una pratica costante a favore di chi, il territorio, lo vive quotidianamente. Insomma, teniamo puliti i luoghi in cui abitiamo prima di tutto per noi stessi».

Questa la filosofia che ispira l’attività del Comitato per la gestione degli usi civici di Bolzano e Vezzano. Non a caso, uno degli obiettivi inseriti nel piano di sviluppo è proprio la messa in sicurezza del territorio. «L’avanzamento del bosco e la scarsa manutenzione delle aree ripariali e demaniali sono delle problematiche che non possono essere ignorate», tiene a evidenziare Case. «Pensiamo poi che nelle zone dopo Case Bortot a provocare devastazione sono state le forti folate di vento che hanno soffiato negli ultimi mesi dello scorso anno. E anche dove il bosco è diventato troppo fitto la “vita” è praticamente morta. Si rende assolutamente necessario intervenire».

Ma per poter prendersi cura del territorio è anche indispensabile conoscerlo. Per questo il Comitato mira alla realizzazione di progetti didattici con i bambini e i ragazzi delle scuole. «Grazie a una collaborazione con il Corpo forestale dello Stato ci è possibile tenere incontri all’interno degli istituti scolastici per spiegare ai più giovani cos’è un bosco e cosa si può fare con il legno, ricordando i tantissimi utilizzi che conoscevano e praticavamo i nostri/loro nonni», mette in risalto Case.(m.r.)

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