Più di mille sui pedali scatta la notte di festa

È Alex Zanardi a strappare grandi applausi da parte del pubblico numeroso  Alla partenza tra le facce note anche il campione lamonese Davide Malacarne
FELTRE. C’è sempre un record da battere alla 24 ore Castelli, anche di solidarietà, perché quest’anno oltre alle squadre in gara ce ne sono due composte da campioni del ciclismo e dello sport in generale, personaggi dello spettacolo e imprenditori – le Stars team by Castelli e by Pedale Feltrino – che corrono per raccogliere fondi a sostegno del progetto “Obiettivo 3” di Alex Zanardi legato alle paralimpiadi di Tokyo 2020. Più giri faranno e più soldi raccoglieranno.


Una sfida nella sfida dentro la maratona sui pedali che è scattata ieri alle 21 e andrà avanti non stop fino alla stessa ora di oggi con 75 squadre in gara, di cui tre di sole donne, e 30 only one, più tre con la handbike tra i quali proprio Zanardi.


Alex ha preso il via insieme ad altri due olimpionici: il ciclista Paolo Bettini e il “signore degli anelli” Jury Chechi. Poi è partita la sfida tra i campioni dello sci di fondo Federico Pellegrino e Cristian Zorzi. Vicino agli amatori si è presentato alla linea di partenza anche il lamonese Davide Malacarne (subito volato in testa, è scontato dirlo), mentre sul palco c’era il comico Paolo Kessisoglu, in attesa di montare anche lui in sella nella giornata di oggi.


Oltre 1000 ciclisti animano la diciassettesima edizione di una manifestazione unica e spettacolare, targata Pedale Feltrino e Castelli (quindi famiglia Cremonese). Sono arrivati anche da Germania, Austria, Spagna, Inghilterra, Francia e Turchia.


L’anello di 1. 850 metri attorno alle mura può sembrare facile all’apparenza, invece fa stare in apnea tra salita, discesa tecnica, rettilineo veloce, tratto in pavè. E mentre nel circuito si battaglia alla conquista del maggior numero di giri, all’esterno del tracciato c’è lo spettacolo delle squadre che assistono i propri atleti con il contorno di festa e divertimento.


Caloroso il saluto dei numerosi spettatori affacciati alle transenne per il via, preceduto dalla sfilata dei tamburini e sbandieratori del Palio. La squadra campione in carica è la Mem-Pellizzari Poggio che da due anni si impone in classifica e dopo la prima ora di gara era in testa appaiata al team Storticus Lager Cerveza. A seguire un drappello di cinque formazioni tirate dal Gs Sportissimo. Nel 2016 i vincitori chiusero (con una pausa per pioggia) con 464 giri e 858 km percorsi. La squadra straniera più veloce l’anno scorso fu la Boa Closure system con 435 giri e la prima squadra femminile la Pellencin Superauto 2 che fece 715 km in 387 giri. Tra gli only one, Stefano Fior ha stabilito il record di 351 giri percorsi da solo, per 649 km.


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi