«Più eventi per il pubblico di Cortina 2021»

CORTINA. Se la strada che porta ai Mondiali di sci del 2021 deve rappresentare la svolta per un paese “rétro” dal punto di vista urbanistico e strutturale, questo non vuol dire trascurare gli aspetti più “goderecci” che dovranno fare da cornice ad un evento internazionale come quello che Cortina sta organizzando per il 2021.

Secondo Marco Cavax, resident dj dello storico Papeete Beach di Milano Marittima e protagonista del circuito fashion dei maggiori club italiani ed europei, Cortina dovrà farsi trovare pronta non solo sul versante dei grandi appuntamenti legati allo sport anche dal punto di vista degli eventi collaterali.

«Penso che Cortina sia una delle località di montagna più belle e con più club» afferma Marco Cavax, «mancano però locali adatti per ballare sulla neve. A St. Moritz ad esempio, fanno dei grandissimi festival sulla neve, a Livigno lo stesso».

«Va bene che Cortina è da sempre una località frequentata da una clientela benestante» continua il dj, «ma la stessa cosa vale per St. Moritz: se loro riescono ad organizzare eventi di successo per un pubblico giovane, non vedo perché non lo possa fare anche Cortina».

Il 2021 sarà l’anno dei Mondiali di sci, cosa non deve mancare in vista di un evento così importante?

«Correlati agli eventi mondiali c'è sempre un grande evento dedicato a tutto il pubblico. Nel tennis, per fare un esempio, quando c'è un evento importante come gli Atp Masters 1000, al Galà ufficiale dei questo torneo suona Calvin Harris (dj britannico tra i più richiesti al mondo ndr). Ecco, la stessa cosa dovrebbe accadere per gli sport invernali come lo sci durante questi eventi, anche se si tratta di manifestazioni e contesti completamente differenti».

Secondo lei Cortina può pensare così in grande?

«Certo, Cortina può diventare riferimento di grandi festival della musica, sulla neve o utilizzando lo stadio del ghiaccio a cominciare da Capodanno, organizzando grandi eventi con dj importanti. Per quanto mi riguarda io mi trovo sempre bene qui e ci torno sempre volentieri».