Più largo e sicuro: il ponte di Bribano riapre al traffico

Carreggiata di dieci metri: otto per le auto e due per le bici. Il taglio del nastro, la gioia di amministratori e cittadini
Apertura del ponte di Bribano dopo i lavori di allargamento
Apertura del ponte di Bribano dopo i lavori di allargamento

SEDICO. Un applauso ha accolto la riapertura del ponte di Bribano. Dopo quattro mesi di traffico alternato per l’intervento di allargamento della careggiata, il ponte sul Cordevole è di nuovo percorribile in entrambi i sensi di marcia. Grande la soddisfazione del sindaco di Santa Giustina, Ennio Vigne, e del vicesindaco di Sedico, Roberto Maraga, presenti insieme a diversi cittadini accorsi sul posto per assistere alle operazioni di riapertura, avviate alle 10.30. L’apertura definitiva è arrivata qualche minuto dopo le 11, una volta conclusa la rimozione della barriera in new jersey dal centro della carreggiata ed effettuato lo spegnimento dei semafori posti alle estremità del ponte.

L’allargamento ha permesso di portare la carreggiata dagli originari sei metri alla nuova larghezza di dieci metri, suddivisi in otto metri di sede stradale e due metri di pista ciclopedonale per una lunghezza di oltre 300 metri, opportunamente separata da una barriera di sicurezza. Particolare è stata, inoltre, la soluzione tecnica adottata per l’allargamento del ponte, realizzato con una soletta di calcestruzzo sostenuta da una struttura tubolare in acciaio ad arco inclinato. L’opera è stata eseguita dalla Boz costruzioni di Barcin (Pordenone) ed è costata circa cinque milioni di euro.

«Finalmente. È stata un’opera sofferta, ma ha portato un ottimo risultato, con un ponte adatto alle esigenze della viabilità e anche bello da vedere. È una soddisfazione non solo per Santa Giustina e per Sedico, ma per tutta la Valbelluna, se consideriamo che su questo ponte transitano oltre 20mila mezzi al giorno. Abbiamo calcolato che l’allargamento del ponte e la rotatoria di Gravazze permetteranno di guadagnare circa 10 minuti a chi percorre questo tratto della Valbelluna per recarsi al lavoro», ha commentato il primo cittadino di Santa Giustina, confermando che sono già stati appaltati i lavori di collegamento della pista ciclopedonale alla ciclabile di Gravazze.

«Con l’occasione abbiamo colto l’opportunità per modificare l’accesso a Bribano», ha aggiunto Maraga, ribadendo l’importanza dell’intervento, che ha permesso di risolvere un punto critico della viabilità provinciale. È stato istituito il senso unico per la strada che dall’imboccatura del ponte porta a piazza IV novembre, chiusa durante i lavori e da ieri percorribile solo dalla statale in direzione della piazza. «È la soluzione migliore dal punto di vista della sicurezza», ha precisato l’amministratore, ringraziando l’impresa Cadore Asfalti per la puntualità nella consegna dei lavori. Con l’apertura del ponte è inoltre di nuovo attivo il semaforo di Bribano.

«Va fatto un ringraziamento a tutti, anche a chi si è lamentato, consentendo così di accelerare i tempi; a chi ha chiesto trasparenza e a chi si è mosso per la pista ciclabile», ha aggiunto il consigliere regionale Dario Bond, ricordando i costi dell’intervento.

«Questi quattro mesi sono stati utili per rendersi conto dell’importanza del ponte per la viabilità», hanno commentato alcuni residenti di Bribano, che hanno assistito alla riapertura. «Quando il semaforo era rosso, la colonna arrivava a una quarantina di macchine», hanno raccontato, contenti della riapertura tratto stradale dopo soli quattro mesi e dicendosi preoccupati per la velocità dei mezzi che lo percorreranno. «Ora che è più largo, potrebbe invitare a correre, soprattutto i motociclisti. Speriamo vengano rispettati i limiti di velocità». Nel giro di una settimana è prevista l’apertura per la pista ciclopedonale, con il completamento delle barriere di sicurezza, mentre sabato 30 si terrà la cerimonia di inaugurazione.

La voce dell’Anas arriva direttamente dal presidente Pietro Ciucci: «I lavori appena conclusi», ha commentato, «rappresentano un importante contributo alla sicurezza stradale del bellunese. È stato svolto un lavoro complesso in termini di gestione della viabilità e anche per questo motivo, ringrazio gli automobilisti per la pazienza dimostrata nel sopportare i relativi disagi».

 

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