Più sicurezza per i pedoni in via Tiziano Vecellio
Il Comune progetta un marciapiede fra il centro Veneggia e l’ex Invensys Giannone: «È una priorità anche asfaltare la strada verso il rifugio Col di Roanza»
BELLUNO. Più che una strada, ormai uno sterrato. Ma non per molto. Il Comune ha messo fra le priorità di intervento l’asfaltatura della strada che da Sopracroda porta al rifugio Col di Roanza. Nel capitolo progetti, invece, c’è un nuovo marciapiede, a tutela dei pedoni che si trovano a camminare in via Tiziano Vecellio, fra il centro commerciale Veneggia e la ex Invensys.
Superato il periodo natalizio, è ripresa l’attività dell’assessorato alle manutenzioni, che sta lavorando su interventi a breve termine ma anche sulla progettazione di opere per le quali bisognerà avere un po’ di pazienza. Sabato mattina l’assessore Biagio Giannone ha iniziato il suo giro sul territorio dalla frana di Piandelmonte, per verificarne le condizioni, poi ha fatto un passaggio al cimitero della frazione dove ci sono alcuni lavori da fare: «Ci sono delle crepe nel muro di cinta, vedremo di intervenire», spiega.
Ma a preoccupare, in questo momento, sono le strade. Sia quelle bianche, danneggiate dalle piogge degli ultimi giorni, sia quelle principali, dove invece l’asfalto è stato rovinato dal ghiaccio e dal sale. Per quanto riguarda le prime, è stato fatto un intervento sulla Calmada e in settimana i richiedenti asilo saranno impegnati a pulire le canalette e a rimuovere le foglie che le intasano. Stesso lavoro sarà fatto nella zona delle Ronce. «In via Mendon, invece, gli operai comunali sono intervenuti sabato per pulire la strada e oggi (
ieri per chi legge
) per pulire le caditoie a monte ed evitare che l’acqua continuasse ad allagare la carreggiata sottostante», continua Giannone.
L’assessore nel suo giro ha quindi toccato le frazioni di Cavarzano, Col Fiorito, Sopracroda e Col di Roanza. In queste zone le criticità non sono poche, ma soprattutto da tempo i cittadini attendono che vengano risolte. È il caso del piazzale con la fermata dell’autobus, nel cuore di Sopracroda. Ad ogni pioggia viene allagato. «Abbiamo fatto un primo intervento con gli operai», spiega Giannone, «ma dobbiamo fare un progetto per sistemare la situazione definitivamente. Bisogna fare alcuni scarichi per far defluire l’acqua da un canale, altrimenti continuerà a finire nel piazzale. Avvieremo la progettazione».
Poco più su è la strada ad essere sorvegliata speciale. Il tratto da Sopracroda al Roanza è in condizioni critiche ma in estate sarà asfaltata: «Il Comune si occuperà del tratto più in alto, vicino al rifugio. Ho già preso contatti con Bim Gsp perché a rovinare l’asfalto è anche una perdita dall’acquedotto. Il gestore sistemerà le condotte e provvederà all’asfaltatura di quel tratto». I lavori, almeno per quanto riguarda quelli del Comune, dovrebbero essere svolti in estate, cercando di evitare il pieno della stagione turistica, che richiama un certo numero di persone in Roanza. «Per noi comunque è un priorità sistemare quella strada», assicura Giannone.
Nel capitolo priorità rientrano anche l’allargamento di via Gresal («Avvieremo la progettazione») e la realizzazione di un marciapiede fra il centro commerciale Veneggia e la ex Invensys. Un’opera costosa, perché si tratta di circa un chilometro, ma in quella zona manca un percorso pedonale e il Comune vuole risolvere la condizione di criticità. Avendo un progetto pronto sarà più facile partecipare ai bandi, come quelli sulla sicurezza stradale.
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