Più spazi e uffici, cresce il “nuovo” Commissariato
CORTINA. Superficie totale salita a quasi 200 metri quadrati, quelli sufficienti per realizzare il nuovo ufficio denunce e riservare uno spazio più ampio e funzionale a quello delle Volanti. Aria di nuovo al terzo piano del Palazzo delle Poste, dove ieri pomeriggio è arrivato anche il vicecapo della polizia e direttore della Direzione centrale di polizia criminale, prefetto Fulvio Della Rocca, a tenere a battesimo il Commissariato di Cortina, interamente ridisegnato dopo i recenti interventi di ampliamento e adeguamento.
Della Rocca che, prima della benedizione vera e propria da parte del cappellano della polizia di Stato, monsignor Giorgio Lise, ha voluto complimentarsi con i colleghi cortinesi per l’alta professionalità dimostrata e il quotidiano impegno a protezione delle comunità di competenza. «Ho sempre lavorato in periferia e so benissimo quanto sono importanti i Commissariati in periferia. Oggi ne ho avuto un’ulteriore conferma potendo apprezzare il lavoro che viene svolto qui e il rapporto particolare che a Cortina lega la polizia e la cittadinanza».
Complimenti che il dirigente del Commissariato, il vice questore aggiunto Angela Pierobon, ha subito girato alla “sua” squadra. «Sono orgogliosa di poter lavorare con così alte professionalità e gli interventi di adeguamento e ampliamento del Commissariato non potranno che migliorare la nostra attività, oltre che la fruibilità per il cittadino. I lavori, per effettuare i quali è stato determinante l’intervento del Comune di Cortina, ci hanno permesso di realizzare un nuovo ufficio denunce, di alloggiare in spazi più funzionali l’ufficio delle Volanti e di rimodulare un po’ tutta la nostra struttura organizzativa».
Presenti anche il questore di Belluno, Michele Morelli, il vicario Luciano Meneghetti, funzionari ministeriali, il dirigente del compartimento della Polstrada di Bolzano (a cui fa riferimento quella bellunese), rappresentanze sindacali e dell’Anps (associazione nazionale della polizia di Stato) e, con il suo vice Enrico Pompanin, il sindaco Andrea Franceschi, che non ha perso tempo nel ricordare quanto speciale sia «il rapporto instauratosi negli anni tra la comunità cortinese e la polizia. È un onore per Cortina ospitare il vicecapo della polizia, ma lo è anche poter sempre contare, sulle strade e sulle piste, su poliziotti così qualificati. Siamo un piccolo paese di montagna, è vero, ma che ogni anno registra oltre un milione di presenze turistiche: la sicurezza, di cittadini e turisti, è imprescindibile, per questo la presenza del Commissariato rappresenta un valore aggiunto per l’intero territorio e il suo ampliamento non può che essere accolto con favore dal Comune».
Comune che ha finanziato direttamente l’intervento di ampliamento del Commissariato con circa 200 mila euro (erogati tra il 2011 e il 2015), ai quali si aggiungono i 70 mila di spese tecniche e progetti, in aggiunta a un recente contributo ministeriale.
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