Più veloci verso la Pedemontana

Siglata l'intesa per il collegamento tra il feltrino e la nuova strada
A destra il tracciato della super- strada pedemontana, che unirà Montecchio Maggiore e Spresano e dovrebbe essere pronta nel 2016 Nella foto sotto, la firma di ieri tra Regione, Provincia e Veneto strade per gli altri collegamenti
A destra il tracciato della super- strada pedemontana, che unirà Montecchio Maggiore e Spresano e dovrebbe essere pronta nel 2016 Nella foto sotto, la firma di ieri tra Regione, Provincia e Veneto strade per gli altri collegamenti
 FELTRE.
Se ne parla dal 2003, l'anno scorso è arrivata l'approvazione del progetto definitivo della Pedemontana veneta e ieri è stato siglato il protocollo d'intesa per la definizione di una nuova viabilità di collegamento tra il feltrino - ma anche la sinistra Piave - e la futura superstrada (a pagamento). Firmatari sono la Regione, le province di Belluno e Treviso, il comune di Vidor e Veneto Strade.  
L'accordo.
Quello sottoscritto ieri a Treviso si riferisce agli snodi dalla Sinistra e Destra Piave alla Pedemontana (che dovrebbe vedere la luce nel 2016). «Il protocollo d'intesa rappresenta una forte innovazione nella programmazione delle soluzioni per la mobilità», commenta l'assessore regionale alla viabilità Renato Chisso. «Anticipiamo infatti le soluzioni per evitare problemi futuri, anziché intervenire per rimediare dopo che si sono creati», sottolinea. «Inseriamo un importante tassello finalizzato a garantire le nostre comunità rispetto agli effetti che potrà avere la grande infrastruttura su un'area contigua che richiede nuovi efficienti collegamenti e che non può permettersi un aggravamento delle problematiche del traffico indotto dalla stessa superstrada».  
L'iter.
Considerando che si tratta di zone già oggi interessate da un massiccio passaggio di veicoli, il cui flusso aumenterà presumibilmente a causa dell'attrattiva della superstrada, i firmatari si impegnano per uno studio di fattibilità che analizzi le criticità dei collegamenti, prevedendo anche più opzioni. Il progetto sarà materialmente redatto da Veneto Strade e la soluzione dovrà avere l'approvazione degli enti, mentre le Province svolgeranno una funzione di coordinamento dei rispettivi comuni. A fronte dell'accettazione tecnica ed economica dello studio, verrà stipulato un accordo di programma per l'effettiva realizzazione delle opere ritenute necessarie.  
Finalità.
La Pedemontana è destinata a servire l'alto trevigiano, ma la realizzazione di un collegamento a sud di Feltre si rende necessario per dare uno sbocco a chi deve muoversi verso la pianura, alleggerendo e velocizzando il traffico di puro transito. Il progetto non riguarda solo la costruzione di una superstrada, ma ha l'obiettivo di riordinare l'intero sistema viario a cui si agganciano i tanti automobilisti che si spostano in direzione di Treviso e Vicenza, quotidianamente per lavoro nell'arco della settimana o per svago nel week-end. Nelle intenzioni progettuali, l'inserimento locale della nuova arteria consentirà così modifiche anche all'assetto della mobilità sui territori prossimi al tracciato, come il feltrino.  
La superstrada a pedaggio.
Costituirà un'alternativa all'autostrada A4, collegandola con la A27 Venezia-Belluno, tra Montecchio maggiore (Vicenza) e Spresiano (Treviso). Avrà una lunghezza di 94 chilometri e 900 metri, con quasi 15 chilometri di gallerie artificiali e sarà costituita da due corsie per senso di marcia. Lungo il tracciato sono previsti altri 48 chilometri e 300 metri tra bretelle, svincoli, tangenziali, viabilità d'accesso ai caselli. Trentadue i comuni attraversati, dodici in provincia di Treviso e venti in quella di Vicenza.  

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