Piz - Gron: sta nascendo il ponte sul torrente Mis

Sospirolo. È già visibile lo scheletro dell’infrastruttura, manca la parte centrale I lavori per la variante proseguono spediti, la consegna è prevista per dicembre
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SOSPIROLO. Entro fine mese, un ponte lungo duecento metri sovrasterà il torrente Mis. Si tratta dell’opera più complessa della variante Piz-Gron, in corso di realizzazione, che vedrà il completamento dei lavori per fine anno. Lo scheletro del ponte, che collega i due paesi interessati, è già visibile e manca soltanto la parte centrale in previsione entro luglio.

«Abbiamo effettuato il varo delle prime due campate esterne e restano da completare quelle al centro», spiega Gianni Dell’Eva, perito industriale di Veneto Strade. «La parte in acciaio di ogni campata, quattro in totale, pesa 150 tonnellate e saranno utilizzati circa duemila metri cubi di calcestruzzo».

Un’opera di non facile realizzazione anche perché il ponte è costruito in curva e richiede blocchi tutti diversi fra loro oltre a notevole precisione nella posa delle campate, con minimo margine di errore. «Proprio stamattina (ieri, ndr) è stata posata la prima lastra in calcestruzzo, poi saranno realizzate la soletta in cemento armato, l’impermeabilizzazione e infine la stesa del manto bituminoso», continua Dell’Eva. «La spalla destra del ponte ospita inoltre i ritegni sismici che servono ad assorbire i movimenti in caso di terremoto».

Sempre in questa zona è stato anche costruito un nuovo passaggio per consentire facile accesso alla troticoltura e ai fondi agrari presenti in loco.

Soddisfatto il sindaco Renato Moro per la buona riuscita di un lavoro il cui progetto originario risale addirittura alla metà degli anni Ottanta. «Tutto procede secondo programma in vista della consegna ai primi di dicembre», spiega il sindaco. «Sul versante di Gron si sta ampliando anche la strada che porta agli impianti sportivi, poi ci saranno altre opere di completamento che riguardano il fondo e le asfaltature».

L’ampliamento della strada, che terminerà questo fine settimana, consentirà un più facile passaggio verso l’area sportiva dove peraltro, sempre in questi giorni, è sorto il nuovo centro ricreativo realizzato dalla Pro loco con il sostegno dell’amministrazione.

La nuova variante, larga dieci metri, andrà ad aggirare un tratto critico della viabilità provinciale, lasciando così i centri di Piz e Gron fuori dal traffico. Lunga un chilometro e mezzo, la strada è già visibile per tutto il suo tratto, da Piz, nei pressi del centro forestale, dove è previsto un incrocio a raso, fino a Gron, dove si ricongiunge alla strada provinciale in località Belvedere con una rotonda che prevede anche una comoda corsia di svincolo per chi arriva da Mas. Il costo complessivo del progetto, con a capo Veneto Strade, è di 6 milioni e 200 mila euro, suddivisi tra fondi provinciali e regionali.

Federico Brancaleone

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