Plastica riciclata, niente rimborsoIl Comune di Feltre fa causa

Il comune di Feltre sfodera le armi giudiziarie per recuperare dal Centro riciclo di Vedelago 75 mila 800 euro e spiccioli di compenso mai versato per il conferimento della plastica nel 2009 e 2010, ma rimborsati all'amministrazione comunale
L’assessore Raffaele Riposi e a destra della plastica in un centro di riciclaggio
L’assessore Raffaele Riposi e a destra della plastica in un centro di riciclaggio
FELTRE.
Il comune sfodera le armi giudiziarie per recuperare dal Centro riciclo di Vedelago 75 mila 800 euro e spiccioli di compenso mai versato per il conferimento della plastica nel 2009 e 2010.

Si apre così un nuovo fronte legale, dopo quello messo in piedi dall'amministrazione contro l'Ato per il rimborso di due milioni di euro sugli investimenti fatti sulle reti acquedottistiche e fognarie. Accanto all'acqua, ora è la volta dei rifiuti, entrati all'interno di una partita giudiziaria che vede coinvolta l'intera comunità montana. Ad accendere il contenzioso, il mancato versamento del compenso sulla differenziazione della plastica. Per questo l'ente di via Rizzarda ha deciso di intraprendere una causa nei confronti della ditta creditrice invitando i comuni ad aderire. Parallela corre l'azione legale intrapresa da Feltre, che con una delibera di giunta ha dato mandato all'avvocato Annalisa Pizzi di recuperare il credito.

«Su delega del comune, la Cmf ha affidato per il 2009 e 2010 alla società Centro riciclo Vedelago il conferimento di imballaggi in plastica mono-materiale e di altre frazioni merceologiche in plastica», si legge nelle premesse della delibera. «L'incarico prevedeva il conferimento della plastica al centro di riciclo, dietro pagamento del servizio di selezione del rifiuto da avviare a recupero. Per contro l'aggiudicatario avrebbe dovuto corrispondere un compenso sulla base del valore merceologico del rifiuto recuperato. La ditta non ha mai corrisposto quanto pattuito né al comune né alla Comunità montana nonostante i vari solleciti».

Feltre da sola rivendica 75 mila 841 euro. «Sono i soldi che il Conai restituisce ai comuni e permettono di ridurre i costi della raccolta differenziata», spiega l'assessore ai rifiuti Riposi. «Negli ultimi due anni il valore della plastica è oscillato tra i 150 e 170 euro a tonnellata».

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