Pochi volontari, soccorsi a singhiozzo
Valle del Biois. Dal 12 gennaio non sarà più attiva la convenzione fra l’Usl e la Croce verde. Moltissimi i turni scoperti
FALCADE. 16, 17, 20, 23, 25, 29 e 31. Non sono i numeri vincenti di una qualche lotteria natalizia. Sono i giorni di gennaio in cui, dalle 6 alle 20, in Valle del Biois non ci sarà più il servizio di urgenza-emergenza fornito dai volontari delle ambulanze della Croce Verde. A tali date si aggiungano poi le notti (dalle 20 alle 6) del 19 e 28 gennaio. Sarà questo, dunque, il primo effetto della sospensione della convenzione che la Croce Verde Val Biois aveva stipulato con l’Usl per garantire i soccorsi 24 ore su 24.
L’allarme lanciato qualche mese fa dall’associazione, che ha visto nel tempo calare il numero dei volontari attivi, si è dunque concretizzato. «Come già preannunciato», scrive il presidente Stefano Murer in una lettera inviata all’Usl, «il 12 gennaio non sarà più in essere la convenzione firmata a luglio 2015 in quanto lo scrivente non è in grado di garantire un equipaggio in pronta reperibilità nelle 24 ore. Si informa che dalla data dal 12 al 31 gennaio 2018 abbiamo scoperto dal servizio i giorni 16, 17, 20, 23, 25, 29 e 31 gennaio dalle 6 alle 20 e le notti del 19 e 28 gennaio dalle 20 alle 6, gli altri giorni sarà in reperibilità un equipaggio a cui potrete disporre servizi di emergenza purché venga riconosciuto formalmente, alla Croce Verde, quanto concordato con la convenzione recesso unilaterale dallo scrivente: riconoscere rimborso carburante, consumabili, assicurazioni e altri impegni in essa descritti».
Un quadro nero, che segna un momento drammatico sia per l’associazione che mai, in 35 anni di storia, si era trovata in queste condizioni, sia per il territorio tutto che vede seriamente a rischio il diritto alla salute dei suoi cittadini. «La situazione preoccupa non poco le amministrazioni comunali e la società che gestisce gli impianti di risalita», dice Murer, «ma soluzioni devono venire dalla popolazione che si deve rendere disponibile. In questi giorni, nei numerosi turni che ho svolto, la popolazione anziana mi ha chiesto con preoccupazione se la Croce Verde svolgerà servizio e con grande mia infelicità non sono stato in grado di rispondere».
A breve verrà affisso nelle bacheche della valle un comunicato con il quale si spiegherà ai soci sostenitori che, vista la situazione, è stata sospesa la raccolta economica (tesseramenti, soci sostenitori) e al contempo si invita ancora una volta la popolazione a mettersi a disposizione per risolvere il problema. «Attualmente», conclude Murer, «ho una ventina di nuove leve disponibili ad essere formate, il che potrebbe essere di buon auspicio se non fosse che la maggior parte di loro lavora e non ho idea di quanta disponibilità realmente possano dare. A gennaio/febbraio dovrebbe poter partire la formazione di queste persone. Sicuramente non sono sufficienti e chiediamo a coloro che intendono mantenere questo strategico servizio di mettere a disposizione un po’ del loro tempo». Per informazioni: 3476490908 o scrivere a croceverde.valbiois@gmail.com.
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