Polemica Ance-Veneto Strade chiarimento ieri a Mestre

AURONZO. Chiarimento ieri mattina a Mestre tra l’Ance Veneto, l’Ance Belluno e Veneto Strade dopo i botta e risposta della settimana scorsa per i disagi degli utenti di Auronzo e Misurina dopo la...
Ad assindustria conferenza stampa sul piano casa e gestione appalti. Domenico Limana - Domenico Limana, presidente della sezione Costruttori edili dell'Ance di Belluno E Alberto Menegon, presidente del Collegio dei periti
Ad assindustria conferenza stampa sul piano casa e gestione appalti. Domenico Limana - Domenico Limana, presidente della sezione Costruttori edili dell'Ance di Belluno E Alberto Menegon, presidente del Collegio dei periti

AURONZO. Chiarimento ieri mattina a Mestre tra l’Ance Veneto, l’Ance Belluno e Veneto Strade dopo i botta e risposta della settimana scorsa per i disagi degli utenti di Auronzo e Misurina dopo la neve. Sul tavolo proprio i disservizi che erano stati denunciati dall’associazione Edili di Confindustria, tramite il suo presidente Domenico Limana e che erano stati imputati anche alla presenza di imprese provenienti da fuori provincia nella gestione della pulizia delle strade.

Dopo una lunga analisi, le parti sono giunte alla conclusione di inserire la questione dei prezzi per il servizio di sgombero neve, all’interno della Commissione mista a cui partecipano sia Veneto Strade che la stessa associazione costruttori per l’analisi del prezzi.

Veneto Strade ha fatto presente che «il disservizio è stato limitato a una sola tratta e che negli ultimi anni la stragrande maggioranza degli affidamenti per lo sgombero della neve ha interessato ditte bellunesi e non ha creato problemi all’utenza».

«C’è stato un chiarimento dopo che ci era stato dato dei demenziali»; riferisce Limana che prosegue: «La nostra critica oltre a fotografare una situazione che si era verificata, serviva anche per stimolare la politica a far arrivare più soldi in questa nostra provincia, dove la neve è un elemento dell’ambiente e che ha bisogno di essere manutenuta», dice il presidente dell’Ance territoriale che prosegue: «Noi siamo dell’avviso che prevenire è meglio che curare e pertanto abbiamo lanciato l’appello che puntualmente la politica ha fatto finta di non sentire. Chi ha promesso finanziamenti ad hoc per la montagna, per il dissesto idrogeologico si faccia avanti, perché di tutto questo non abbiamo visto nulla».

E proprio sul reperimento delle risorse si è incentrato poi l’incontro. Ance regionale, di Belluno e Veneto Strade hanno concordato, infatti, sulla «necessità di reperire i fondi per la gestione delle strade nella provincia di Belluno che presenta la singolarità tipica del territorio montano e che pertanto deve avere la garanzia di una tratta viaria funzionale ed efficiente.

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