Polisportivo, gli spogliatoi verranno ristrutturati
BELLUNO. Dopo anni di attesa, gli spogliatoi del Polisportivo possono riconquistare il decoro. Nell’ultima seduta, la giunta Massaro ha approvato il progetto e il finanziamento per la manutenzione straordinaria degli spogliatoi che si trovano sotto la tribuna centrale e che vengono utilizzati dalla squadra di casa e da quella ospite, ma talvolta anche dagli atleti che si allenano allo stadio. La struttura originaria risale al 1956 e, nonostante alcuni interventi fatti negli anni ’90, gli spogliatoi presentano diversi problemi, più volte segnalati dal Belluno Calcio e dagli altri fruitori, oltre che dalla Sportivamente Belluno che ha in gestione lo stadio.
I difetti principali degli spazi per il cambio e le docce sono legati alle infiltrazioni di acqua, che hanno deteriorato l’ambiente. Inoltre i pavimenti sono usurati e manca l’impianto di aspirazione dell’umidità provocata dalle docce. Di fatto, lavarsi negli spogliatoi del Polisportivo non è particolarmente piacevole.
Il Comune, con fondi propri, provvederà dunque all’intervento di ristrutturazione con un impegno di spesa di 50 mila euro, soldi che risolveranno le mancanze esistenti. La somma destinata è sotto soglia, con procedura semplificata e quindi dovrebbe essere possibile realizzare i lavori rapidamente. Tecnicamente i tempi di realizzazione dovrebbero essere molto brevi, cioè è possibile avviare e concludere l’intervento entro la fine del 2016, ma tutto dipende dalla celerità degli uffici comunali nell’esecuzione della delibera di giunta.
«La manutenzione straordinaria degli spogliatoi del Polisportivo», commenta il sindaco Jacopo Massaro, «era ormai imprescindibile, perché lo stato degli spazi necessita di un intervento da anni, come ci hanno più volte segnalato sia Sportivamente Belluno che gli atleti che frequentano lo stadio. Per quanto riguarda gli impianti sportivi cittadini, stiamo dunque lavorando su un doppio binario: il Polisportivo e le opere in corso per il miglioramento della sicurezza e della accessibilità in piscina». Le ristrettezze di bilancio hanno concesso scarsità di manovra negli anni passati: «Il primo anno», ricorda Massaro, «siamo intervenuti sulle scuole, il secondo su scuole e strade (entrambe in pessime condizioni da anni e anni), il terzo sulle strade e ora che abbiamo raddrizzato la barra, possiamo investire anche negli altri ambiti».
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