Polizia, in questura cinque nuovi agenti in arrivo a settembre

BELLUNO. Arrivano i rinforzi. A settembre cinque agenti andranno a rinforzare l’organico della questura di Belluno, mentre tre sono gli agenti che aiuteranno il commissariato di Cortina per il tour...

BELLUNO. Arrivano i rinforzi. A settembre cinque agenti andranno a rinforzare l’organico della questura di Belluno, mentre tre sono gli agenti che aiuteranno il commissariato di Cortina per il tour de force estivo. Anche se non sono i numeri richiesti dai sindacati, «tutto aiuta a tamponare la carenza cronica di personale per le forze di polizia». La buona notizia la dà Oscar Arboit, segretario del Siulp, il sindacato di polizia.

L’allarme lanciato a maggio a tutti i parlamentari, sta dando i suoi buoni frutti: «Lo sforzo che in questi anni abbiamo fatto è stato relativamente ripagato, visto che le nostre esigenze sono ben altre», precisa Arboit, che prosegue: «Considerando tutti gli agenti andati in pensione negli ultimi anni, in questura siamo sotto organico di una trentina di unità: per questo motivo dico che i cinque agenti in arrivo a Belluno sono una goccia. Ma considerando che erano almeno 6-7 anni che non si vedevano volti nuovi in questura, direi che c’è di che essere soddisfatti».

Al problema del personale risicato, si aggiunge «quello che da anni andiamo denunciando, cioè la presenza di agenti ormai in là con gli anni: abbiamo una media di oltre 40 anni. E questo pesa su tutta l’attività, anche se cerchiamo di dare il massimo».

Visto anche l’aumento dei furti negli appartamenti, il questore ha deciso di ampliare l’area dei poliziotti di quartiere, estendendo il loro servizio anche a Castion: «Per quanto possibile, cerchiamo di essere vicini alla gente, di raccogliere la loro fiducia, ma se siamo pochi, diventa tutto complicato», sottolinea Arboit.

Gli stessi problemi attanagiano anche la polizia stradale, come spiega Fabrizio Fontana del Sap.

«Siamo sotto di 10-12 unità e forze fresche non ne sono previste. E abbiamo anche il problema dei mezzi vetusti. A causa della spending review, quando ci sono guasti, siamo costretti a lasciare l’auto in garage fino a quando non troviamo i soldi per pagare il meccanico».

Paola Dall’Anese

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