Polizia provinciale, assolti i 29 agenti
BELLUNO. Tutti assolti perché il fatto non sussiste. I 29 agenti di Polizia Provinciale rinviati a giudizio possono tirare un profondo sospiro di sollievo. Orazio Frare, Marco Pauletti, Sergio Umattino, Luca Catello, Nicola Boranga, David Mione, Maurizio Dal Mas, Daniele Giazzon, Mirco Piccin, Mauro De Vallier, Andrea Gaggioli, Remo Fullin, Daniele Comiotto, Elio Giorgio Bottegal, Elvi D’Incà, Vittorio Fusinato, Marco Corona, Loris Pasa, Oscar Da Rold, Stefano Fontana, Franco De Bon, Christian Losso, Lisa Azzalini, Romeo Friz, Cesare Sacchet, Donato Nicolao, Mario Casanova, Francesco Dell’Osbel e Antonio Doglioni non hano usato le auto dell’amministrazione provinciale (Fiat Panda,Daihatsu Terios, Mitsubishi L200 e Suzuki Jimmi) in maniera impropria. La mattina di mercoledì 5 aprile si sono svolti i riti abbreviati.
Dopo l’esposto anonimo che aveva scatenato l’inchiesta, la Procura aveva fatto piazzare dalla Digos dei dispositivi gps sotto la carozzeria delle macchine, per conteggiare i chilometri percorsi da ciascun agente. Ma il reato non esiste: gli agenti, infatti, non hanno fatto altro che seguire un regolamento interno firmato nel 1992 dall’allora presidente della Provincia, Oscar De Bona.
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