Polstrada, giro di vite sulle motociclette e il dopopista alcolico
BELLUNO. Velocità e alcol sulle strade: giro di vite della polizia stradale. Tolleranza zero nei prossimi mesi da parte della sezione bellunese diretta dal 9 gennaio dal comandante Fabio Mazza. Non che in passato fosse diverso, ma sono in atto già da questi mesi, e saranno implementati nei prossimi, servizi di controllo. Occhio particolare sui motociclisti che sfrecciano lungo le curve dei passi, ma anche ai rientri vacanzieri, a cominciare dagli sciatori.
È al suo primo incarico di dirigente, Fabio Mazza, uscito di fresco dalla Scuola superiore di polizia di Roma: è ferrarese, ha 32 anni e si è stabilito con la famiglia in provincia il comandante della Stradale che nel Bellunese ha trovato «una realtà positiva», dice. «Una città vivibile e a misura d’uomo, e per il mio lavoro è una sicurezza. Abbiamo poi un personale molto preparato a livello professionale».
Non mancano le criticità, ma riguardano la situazione viabilistica a livello provinciale e all’incidentalità, «fattori che vanno tenuti sotto controllo. Mi riferisco alle moto che viaggiano in estate e al traffico che troviamo in direzione di Cortina», due punti “neri” ben noti a tutti. «Ma si tratta di problemi che finora abbiamo gestito anche grazie alla collaborazione con le altre forze di polizia e con la prefettura».
Nodi che non è detto non possano essere sciolti. Non a caso la polizia stradale in questo periodo invernale ha implementato i controlli sulle vetture e sui pullman in merito alle dotazioni invernali, gomme da neve e catene», per prevenire gli incidenti e le difficoltà che possano essere causate dal maltempo. «Proprio venerdì scorso c’è stata una giornata di verifiche, in aggiunta ai normali servizi che facciamo, specialmente sui pullman turistici che si muovono in direzione delle piste da sci. L’imput è di evitare quello che è accaduto a Verona (la tragedia del pullman di stranieri che si è incendiato sull’A4, ndr): dai controlli dei giorni scorsi, è risultato comunque tutto a norma».
Un altro progetto avviato dal compartimento della Polizia stradale di Belluno, Bolzano e Trento, è denominato “neve sicura” e riguarda direttamente gli sciatori che poi si rimettono in macchina dopo la vacanza: «Prevede controlli mirati per le verifiche del tasso alcolemico, sia con l’etilometro che con i precursori, dei turisti che tornano dalle piste», continua il comandante Mazza che fornisce comunque un dato positivo della situazione a oggi: «Per quel che riguarda la guida in stato di ebbrezza, registriamo numeri stabili, se non in diminuzione».
Cristina Contento
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