Pompanin: «Il sindaco di Cortina è e rimane Andrea Franceschi»
Prende le redini del Comune secondo quanto prescrive la legge il vicesindaco Enrico Pompanin, ribadendo che «la giunta non ha nessuna intenzione di farsi da parte. Siamo onesti, abbiamo agito bene, andiamo avanti con la coscienza pulita e a viso aperto». Tante le attestazioni di stima e solidarietà che abbiamo ricevuto dalla gente. «Ringrazio tutti per la vicinanza e per l’essersi esposti dimostrandocela. Sentire la forza della comunità alla spalle conferma che Andrea Franceschi è e rimane il sindaco di Cortina e che tutti quelli che lo conoscono sanno per certo che è una persona onesta».
Il passaggio è avvenuto nel pomeriggio, non appena ricevuta la notifica di sospensione del sindaco emessa dalla Prefettura di Belluno. Pompanin guiderà il Comune assumendo le deleghe che il sindaco aveva tenuto per sé. Il consiglio comunale verrà informato ufficialmente nella prossima riunione, fissata per martedì mattina.
«La macchina amministrativa va avanti», conferma Pompanin. «Il servizio alla comunità non deve essere ritardato. Ma abbiamo bisogno di Andrea sulle tante vicende che seguiva personalmente e sulla quali si spendeva in prima persona. La sua presenza è essenziale: umanamente e professionalmente. Non so quanto sia corretto dal punto di vista istituzionale appellarsi ai magistrati che discuteranno della sua liberazione essendo io, tra l’altro, indagato nella stessa vicenda. Ma come uomo mi sento di rivolgere un appello con il cuore: È onesto. Ridatecelo presto. Un’intera comunità lo aspetta».
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