Si faceva consegnare soldi da persone fragili: ai domiciliari con braccialetto elettronico
La Finanza esegue l’ordinanza nei confronti di un 47enne residente a Ponte nelle Alpi indagato per circonvenzione di incapaci. Avrebbe sottratto oltre 360 mila euro a quattro persone vulnerabili fra Belluno e Pordenone

I militari della Guardia di Finanza di Belluno hanno eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un 47enne di origine marocchina, indagato per circonvenzione di persona incapace.
L’uomo, attualmente ristretto presso la propria abitazione a Ponte nelle Alpi, è accusato di aver sottratto fraudolentemente oltre 363.800 euro a quattro persone vulnerabili, due residenti nella provincia di Belluno e due in quella di Pordenone.
L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Belluno, ha rivelato che il 47enne avrebbe approfittato della fragilità psichica delle vittime per ottenere ingenti somme di denaro. Gli accertamenti, avviati lo scorso anno, hanno portato nel settembre 2023 all’applicazione nei suoi confronti della custodia cautelare in carcere.
Nel corso delle indagini, le vittime – ritenute in stato di manifesta circonvenzione sulla base di perizie medico-legali – sono state ascoltate in modalità protetta. L’indagato inizialmente ha confessato “strumentalmente” gli addebiti e si è impegnato a restituire il denaro sottratto, senza però mai adempiere a tale promessa.
L’uomo aveva impugnato la misura cautelare, ottenendo dal gip del Tribunale di Pordenone una revoca della carcerazione, sostituita con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tuttavia, il pubblico ministero ha presentato ricorso contro tale decisione, evidenziando il mancato risarcimento delle vittime e il rischio di reiterazione del reato, data la sua attività di venditore porta a porta.
Il Tribunale del Riesame di Trieste ha accolto il ricorso, ripristinando gli arresti domiciliari. Successivamente, il provvedimento è stato impugnato dall’indagato in Cassazione che ha respinto il ricorso, confermando la misura e condannando l’uomo al pagamento delle spese processuali.
A conclusione dell’iter giudiziario, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione alla misura restrittiva, procedendo con l’installazione del braccialetto elettronico, per il quale l’indagato ha fornito il suo consenso.
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