Ponte bailey, c’è la proroga fino a fine 2024
BELLUNO. Buone notizie per il ponte bailey: il Genio Civile regionale ha infatti comunicato la concessione della proroga per il mantenimento del manufatto, che collega Destra e Sinistra Piave all’altezza di Lambioi, fino al 31 dicembre 2024. . «È decisamente una buona notizia», commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, «che ci consente di lavorare alla progettazione del nuovo ponte che andrà a sostituire questa struttura provvisoria. Abbiamo già avviato lo studio idraulico e posto le basi per la progettazione del nuovo manufatto definitivo. Il Genio Civile ha recepito la nostra richiesta di un periodo di tempo sufficiente per la realizzazione del progetto e il reperimento dei fondi, e questi sei anni che abbiamo davanti ci consentiranno di fare un ottimo lavoro».
La proroga concessa prevede alcune prescrizioni: il ponte bailey andrà inserito all’interno del Piano di Protezione Civile, e questo inserimento dovrà essere comunicato entro il prossimo 30 marzo; inoltre, ogni 31 dicembre dovrà essere presentata una relazione sullo stato di avanzamento delle varie procedure riguardanti la vecchia e la nuova struttura. «Restano da acquisire, già richieste, alcune autorizzazioni da parte delle Sovrintendenze – continua Massaro – e poi potremo considerare chiusa la “pratica proroga” e ragionare sul nuovo ponte».
Un ponte che, come ha dimostrato la recente alluvione, riveste un ruolo importante non solo per il Comune di Belluno: «Con la chiusura di via Miari e del bailey durante i giorni dell’uragano, è stata rimarcata l’importanza del ponte come via di collegamento principale e di interesse sovracomunale tra Destra e Sinistra Piave», conclude Massaro. «Per questo, abbiamo chiesto alla Regione Veneto un aiuto nel finanziamento dell’opera, che riveste chiaramente un ruolo fondamentale per la viabilità provinciale e regionale».
Fa eco al sindaco l’assessore alla viabilità, Biagio Giannone: «Auspico che ci sia massima collaborazione da parte di tutta la città, di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione, per portare avanti il progetto del nuovo ponte sul Piave a Lambioi»,
Giannone ricorda l’impegno del Comune e dell’assessorato per quest’opera: «Quest’anno abbiamo stanziato 120 mila euro per la progettazione del nuovo ponte, ai quali vanno aggiunti 5 mila euro per la verifica idraulica, che dopo l’ultima alluvione è stata integrata per quanto riguarda la compatibilità con la piena centenaria e ha dato esito positivo sulla collocazione del ponte», ricorda Giannone. «Questi lavori ci porteranno ad avere un progetto pronto per la realizzazione del collegamento definitivo sul Piave. Grazie alla proroga fino a fine 2024 abbiamo il tempo per lavorare alla progettazione, alla ricerca dei finanziamenti e alla realizzazione del nuovo ponte: le prime stime parlano di un costo di 6 milioni di euro, per il quale stiamo già cercando il sostegno da parte di Stato e Regione».
Il problema maggiore è proprio quello dei fondi, ma non è l’unico perché le norme impongono un’opera molto più alta dell’attuale. —
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