Ponte degli osei, inaugurazione il 3 maggio

Prossima la ricostruzione della passerella sul torrente Tegorzo, prevista una grande festa

ALANO DI PIAVE. Ancora qualche settimana e il ponte degli Osei sarà di nuovo realtà. Dopo l'alluvione che negli anni sessanta ha spazzato via il collegamento tra le frazioni Campo di Alano e San Valentino di Quero, nei prossimi giorni sarà ricostruita la passerella sul torrente Tegorzo, che contestualmente al progetto di recupero della viabilità storica darà ai visitatori del basso Feltrino un nuovo itinerario tutto da assaporare, tra bellezze architettoniche e paesaggistiche di assoluta originalità. Non si conosce la data esatta di consegna dei lavori, il sindaco Serenella Bogana ipotizza che possa cadere tra «la fine di febbraio e l'inizio di marzo».

Una data però è certa, quella dell'inaugurazione, che si terrà domenica 3 maggio, con il coinvolgimento attivo di entrambe le comunità, a partire dai gruppi sportivi di Alano e l'Astra di Quero, che organizzeranno la manifestazione, assieme alla protezione civile, il gruppo alpini e la pro loco di Quero, oltre ovviamente al comitato festeggiamenti san Valentino. «Vogliamo che quel giorno sia dedicato alle famiglie e ai ragazzi», afferma l'assessore di Quero Vas Alberto Coppe, «ci siamo già incontrati e abbiamo immaginato di fare una camminata che parta dalla casa cantoniera, sede della protezione civile, per andare verso il Tegorzo attraverso la Bestemadora, giù fino al mulino Banchieri e poi dritti verso Campo, fino al ponte di Cagnin, per raggiungere Schivenin e poi tramite via della Cartiera la chiesetta di San Valentino, dove il parroco darà la sua benedizione e ci sarà il brindisi conviviale».

Proprio in vista della festa, un gruppo di volontari si è già organizzato per pulire la Bestemadora in una giornata ecologica che si svolgerà il 7 marzo: questo perché dal muraglione della vecchia Feltrina riesce particolarmente facile ai vandali gettare giù sacchetti stracolmi di spazzatura senza essere visti. Prima ancora di raccogliere l'immondizia però va rifatto l'argine della sponda alanese del Tegorzo, eroso dalle alluvioni di fine autunno, e quindi ricostruito il ponte. «Dai rilievi fatti, il Tegorzo si è spostato verso Alano creando un'ansa che ne ha modificato la geomorfologia», precisa Bogana, «l'argine sarà sistemato in prossimità del punto in cui arriva la strada sistemata l'anno scorso dal lato di Campo. L'anello ciclopedonale che nascerà sarà di totale unicità. Si potrà partire dal museo di Campo di Alano per arrivare direttamente a San Valentino».

Il costo dell'opera è di 300 mila euro, finanziati dalla Regione tramite il vecchio Psr. La Provincia ha messo 70 mila euro per recuperare il vecchio acciottolato. Il 13 giugno sarà inaugurato anche il mulino Banchieri, in via di ricostruzione nell'antica area opificia di Quero.

Francesca Valente

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