Ponte degli Osei usato come rampa per il motocross
ALANO DI PIAVE. Nemmeno il tempo di inaugurarlo, che il ponte degli Osei è già diventato salto di piacere per i motociclisti del fuori strada. Peccato che la passerella sul Tegorzo sia stata ricostruita per tutti, tranne che per loro. Anche se qualcuno fa notare che pure in bicicletta si fa una certa fatica a passare. Questo per colpa del dissuasore stradale che è stato posto a 60 centimetri di distanza dall'uno e dall'altro parapetto del ponte. Una distanza mal calcolata che paradossalmente impedisce il passaggio alle carrozzine, ma lo permette, di fatto, alle moto. «Raggiungere il ponte in carrozzina è complicato», fa notare il consigliere di minoranza Luigi Spada, «però è evidente che la passerella va tutelata dal passaggio continuo di moto che è stato segnalato anche a me in questi giorni. Piuttosto che spostare la sbarra, l'amministrazione dovrebbe installare i cartelli di divieto al transito delle motociclette».
Antonio Codemo promette una «interrogazione al prossimo consiglio comunale (l'ultimo si è tenuto ieri sera)» e propone di installare «un doppio dissuasore alternato che faciliti il passaggio delle bici, permetta quello delle carrozzine ma impedisca quello dei centauri». Il primo cittadino insorge contro gli incivili, tanto per usare un eufemismo: «Gli imbecilli ci sono sempre stati», sbotta Serenella Bogana, «e noi non possiamo fare vigilanza continua. La zona va sicuramente completata: mancano i cartelli di divieto e di regolamentazione del traffico. Il finanziamento che abbiamo ricevuto (pari a 300 mila euro tramite il vecchio Psr, più 70 mila della Provincia per recuperare la viabilità storica) era per le opere. Una parte dei finanziamenti sarà usata per completare il tratto dalla fine dell'acciottolato fino al raccordo, ma ci vogliono i tempi tecnici. Andranno messi dei cartelli», condivide il sindaco, «ma il rispetto civico sta soprattutto al buon senso e all'educazione delle persone».
La passeggiata storico-naturalistica sarà inaugurata domenica mattina con una passeggiata che partirà alle 9 dalla piazza di Quero. Si passerà anche vicino a mulino Banchieri, altro intervento da poco terminato. (f.v.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi