Ponte delle corde a Feltre da rifare: sarà abbattuto e ricostruito

Il Comune approva il progetto per oltre mezzo milione di euro e apre il bando. Da anni gli abitanti da Anzù a Villaga chiedevano la sua messa in sicurezza

Raffaele Scottini
Il ponte delle corde tra le frazioni di Anzù e Villaga
Il ponte delle corde tra le frazioni di Anzù e Villaga

FELTRE. Sprint per il rifacimento del “ponte delle corde” sul torrente Sonna, lungo via Campose fra Anzù e Villaga, che verrà demolito e ricostruito. Tra giovedì scorso e lunedì, prima la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo da poco più di mezzo milione di euro – per la precisione 550 mila euro – e poi gli uffici municipali hanno aperto il bando di gara per l’affidamento dei lavori.

Da anni gli abitanti della zona sollecitano la messa in sicurezza della struttura, dopo che nel dicembre 2015 una macchina aveva sfondato il parapetto cadendo nel greto del fiume, fortunatamente senza gravi conseguenze per chi era a bordo. Sono stati effettuati accertamenti e perizie, valutando quattro tipologie differenti d’intervento, dalla riparazione e ripristino ad un intervento migliorativo fino ad arrivare al completo rifacimento.

Per decidere in quale direzione andare, erano state commissionate dalla precedente amministrazione una serie di approfondite prove di laboratorio e indagini strumentali sulla struttura, quali prelievi del calcestruzzo mediante carotaggio con prove di compressione e carbonatazione, prove di trazione su barre in acciaio e verifica della esatta posizione delle barre d’acciaio esistenti.

Gli esiti hanno portato ad optare per la demolizione e ricostruzione. Nel frattempo, il limite di velocità è stato abbassato a 10 chilometri orari, è stato vietato il transito per i veicoli più pesanti di 100 quintali e sono state posizionate delle protezioni in modo da evitare che vetture e passanti possano appoggiarsi al parapetto deteriorato e pericolante.

Il manufatto infatti presenta numerose criticità. Il parapetto non risulta essere a norma e in diversi punti è arrugginito e sconnesso dalla struttura. Sono presenti numerosi depositi di patina biologica e vegetazione sia sulle spalle che sull’impalcato; le parti strutturali in cemento armato mostrano lacune di porzioni di copriferro con armature scoperte arrugginite; gli appoggi sono invasi da terreno di riporto e vegetazione, oltre ad essere ossidati; i giunti sono lesionati e si sono distaccate alcune porzioni di cemento armato; il sistema di deflusso delle acque piovane sembra insufficiente; il manto stradale è lesionato e irregolare; in alveo sono presenti numerosi detriti.

Tutto evidenziato nella delibera della giunta comunale che ha approvato il progetto esecutivo. L’importo dei lavori è 400 mila euro, oltre alle somme a disposizione dell’amministrazione per il totale di 550 mila euro (coperto da un finanziamento del Pnrr di 360 mila euro e per 190 mila euro da mutuo). È prevista la demolizione dell’impalcato esistente e ricostruzione con struttura in corten, inoltre verranno installati nuovi guardrail in legno-acciaio e realizzati nuovi scarichi delle acque.

Il bando per l’appalto è aperto e i tempi sono rapidi, perché la scadenza per presentare l’offerta per le ditte interessate a partecipare è il 26 settembre alle 18, con una somma a base di gara di 385 mila euro soggetta a sconto, oltre 15 mila euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.

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