Ponte Mas in anticipo e già quasi completato. La riapertura è sabato
SOSPIROLO
Altro che 1 luglio. Il Ponte Mas riaprirà già sabato. Undici giorni di chiusura in meno, rispetto al cronoprogramma.
Se si ritiene doveroso avere da ridire quando gli interventi si protraggono eccessivamente a lungo, è altrettanto corretto complimentarsi quando le varie opere vengono effettuate a tempo quasi record.
Ieri era in corso l’asfaltatura, oggi e domani si procederà al completamento delle opere e già nel fine settimana la struttura che unisce le due sponde del Cordevole sarà utilizzabile. Niente più deviazione tramite il ponte delle Tappole, con conseguente allungo dei tempi di percorrenza.
«Sono molto soddisfatto. Pur avendo fissato in otto settimane il periodo per terminare le lavorazioni», spiega il direttore generale di Veneto Strade, Silvano Vernizzi, «abbiamo anticipato i tempi e non era scontato. Un grazie particolare all’impresa e al dirigente della società, Michele Artusato».
Dopo la piena del Cordevole durante la tempesta Vaia, il ponte aveva subito dei danni strutturali ingenti. Si è così reso necessario il consolidamento e il ripristino delle protezioni laterali del ponte ad arco, l’allargamento della carreggiata e la creazione a valle di un passaggio pedonale, utile a mettere in sicurezza i pedoni durante il transito sul ponte. Il progetto per quanto possibile ha permesso di recuperare le caratteristiche storiche del ponte con il ripristino dei muretti di coronamento di pietra naturale. L’intervento è costato 825 mila euro e dei lavori se ne è occupata la Edil Costruzioni di Sedico.
«Un gran lavoro», aggiunge Rudy Vallet, vicesindaco di Sospirolo, ieri passato a dare un’occhiata allo stato di avanzamento delle opere. «Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e grandi complimenti li rivolgo alla ditta locale per come si è mossa». —
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