Ponte nelle Alpi: arrestato due volte in cinque giorni

Il singolare record è stato stabilito da un cittadino pontalpino: martedì era finito in cella per resistenza, domenica per evasione
I carabinieri di Ponte
I carabinieri di Ponte
PONTE NELLE ALPI.
Doppio arresto nel giro di cinque giorni. È il singolare record stabilito da un cittadino di Ponte nelle Alpi, R.B., 45 anni, che proprio venerdì scorso, dopo aver trascorso tre giorni di carcere per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, era riuscito, grazie al suo legale, ad uscire di galera con un patteggiamento a sei mesi di reclusione, sostituiti dal giudice con un anno di libertà vigilata (ossia l'obbligo di firma nella stazione dei carabinieri di Ponte). Il punto è che domenica R.B. è stato di nuovo arrestato. Questa volta per evasione. Dopo aver, infatti, ottenuto il patteggiamento di sei mesi di galera, convertiti in libertà vigilata, R.B. ha avuto la "malsana" idea di allontanarsi da casa, domenica pomeriggio, senza nemmeno aspettare che la sentenza del patteggiamento divenisse esecutiva. In altre parole, perché la libertà vigilata si concretizzasse, R.B. doveva solo attendere la notifica dell'esecutività della sentenza stabilita dal giudice Aldo Giancotti, nella giornata di venerdì. Una questione di giorni. Pochi giorni da trascorrere all'interno delle mura domestiche in attesa della sospirata notifica. Invece, la pazienza di R.B. s'è rivelata davvero scarsa. Di starsene a casa per attendere quella notifica, manco per sogno. E domenica i carabinieri lo hanno trovato a passeggio nei campi attorno a casa. Da qua il nuovo arresto, il secondo nel giro di 5 giorni, con l'accusa di evasione.

Ora R.B. si trova dietro le sbarre del carcere di Baldenich e difficilmente vi potrà uscire prima di scontare i 6 mesi di galera, patteggiati venerdì scorso per aver aggredito una persona all'esterno di un bar dell'Alpago e per resistenza a pubblico ufficiale, dopo l'intervento dei carabinieri. Il fatto era avvenuto attorno alle 23. L'uomo, un po' alticcio, aveva iniziato ad importunare i clienti del locale prima di uscire all'aria aperta e colpire un passante con un pugno al volto. Poi, all'arrivo dei carabinieri, chiamati sul posto dall'uomo colpito dal pugno, R.B. si era scagliato anche contro gli uomini in divisa, finendo in manette per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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