Ponte nelle Alpi, esperienza e gioventù

Dopo il ritiro di Fulvio De Pasqual, è la debuttante Diana Broi a lanciare la sfida al pro sindaco uscente Paolo Vendramini

PONTE NELLE ALPI. La campagna elettorale per le amministrative di Ponte nelle Alpi è avviata. E con una novità non da poco. Da una parte, una lista di centro-sinistra, che vede come candidato sindaco Paolo Vendramini; dall’altra, come la candidata Diana Broi piace definirla, «una lista trasversale: senza colorazioni partitiche» e formata, prevalentemente, da persone giovani.

Nella lista di centro-sinistra che ha come logo un ponte stilizzato con archi, il motto è “Ora: La scelta comune”. Accanto all'attuale pro-sindaco, dell'amministrazione uscente fanno parte Enrico De Bona (assessore uscente e vice presidente della Comunità montana Belluno-Ponte nelle Alpi), Ezio Orzes (assessore uscente all’ambiente), Monica Camuffo (assessore uscente alle frazioni e alla promozione del territorio).

Gli altri candidati, molti dei quali giovani, sono Elisa Modolo (consulente legale), Elli De Francesch (artigiano), Emanuele Collazuol (consulente risorse umane), Lucia Da Rold (insegnante scuola dell'infanzia), Andrea Pontello (bancario), Marta Viel (disoccupata), Nicola Collazuol (architetto), Sara Gnech (tecnico comunale) e Valeriano Sovilla (operaio).

Il logo ideato dalla Broi ha lo sfondo fucsia, il motto “Progetto comune” e due mani che tendono a intrecciarsi che, come ha avuto modo di affermare la Broi «simboleggiano l’arcata del ponte di Ponte nelle Alpi, ma le mani stesse indicano anche protezione, quindi attenzione delle persone per il proprio territorio mentre il motto ha ovviamente significato ambivalente».

È una lista formata prevalentemente formata da giovani. Solo due consiglieri comunali uscenti hanno un'esperienza amministrativa (Giuseppe Trevisiol e Damiano Olivotto). Tutti gli altri si mettono in gioco per la prima volta e, pur non avendo un'esperienza amministrativa, si «sentono pronti ad imparare. E in fretta».

Ma come è nata la candidatura della Broi? Quando sembrava venisse formalizzata la candidatura di Fulvio De Pasqual (già sindaco dal 1994 al 1999 di una lista di centro-sinistra), con un blitz repentino e inatteso Daiana Broi si propose, scompaginando le carte. A questo punto De Pasqual comprese che non c'erano le condizioni per candidarsi e si ritirò.

La sfida a due è aperta. Siederà sullo scranno più alto in consiglio comunale l'esperienza di Vendramini o la sfrontatezza giovanile della Broi? Staremo a vedere.

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