«Ponte servizi senza buchi avete preso i dati del 2014»
PONTE NELLE ALPI. «La gestione della partecipata è da tempo monitorata dall’amministrazione». Il sindaco Paolo Vendramini interviene sulle questioni sollevate due giorni fa, in conferenza stampa a Belluno, dal capogruppo di opposizione, Daiana Broi. Sul tavolo le preoccupazioni, espresse appunto della minoranza, sui conti della Ponte Servizi, che si occupa della gestione rifiuti. Su questo argomento la Broi ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti. Un’interrogazione in cui in primo piano c’è il dubbio centrale della minoranza di Progetto Comune: che la tariffa in tutti questi anni non sia stata sufficiente a coprire i costi del servizio. «Gli organi amministrativi della Ponte Servizi hanno avviato nel 2015 le misure che hanno consentito di ridurre l’esposizione debitoria di oltre il 38%, riducendo i debiti da 7.300.000 euro agli attuali 4.570.000», fa presente Vendramini.
«Le informazioni imprecise fornite dalla minoranza confondono i debiti correttamente iscritti in bilancio e compensati dai crediti, con buchi che la società non ha mai creato. Tant’è che il bilancio chiuso il 31 dicembre 2015 porta un risultato positivo di 6.095 euro e, come tutti i bilanci della Ponte Servizi, dalla sua costituzione in poi, è stato chiuso in leggero attivo».
E Vendramini fa un’altra riflessione: «Non possiamo tornare all’“età della pietra” sulla gestione rifiuti. Nel 2002 la comunità di Ponte si espresse con oltre 3 mila firme per fermare la trasformazione in discarica del sito di Fiorane. Fu poi presentato un progetto alternativo a discarica e inceneritore. Dopo questa battaglia è nato il percorso che abbiamo portato avanti con la differenziata, che ci dà soddisfazioni. I costi sono sostenibili e consolidati da tempo. Ci permettono di garantire un ottimo servizio, con tariffe buone».
«È giusto che i consiglieri di minoranza portino le loro osservazioni», sottolinea Ezio Orzes, assessore all’Ambiente. «I bilanci sono pubblici e a disposizione di tutti. Rispetto alle contestazioni, risponderemo nei tempi previsti dal regolamento. In ogni caso, il dato diffuso da Progetto Comune fa riferimento al bilancio 2014, superato da quello 2015. Tutte le società hanno crediti e debiti. Ed è scorretto parlare di buchi. La minoranza tende a drammatizzare aspetti normali».
Dall’amministrazione fanno sapere che gli indirizzi gestionali indicati del socio unico saranno attuati nel 2016 portando la società a una ridefinizione della missione, che sarà sempre più concentrata nella gestione del servizio di raccolta differenziata spinta. Anche per consentire alla stessa di conquistare appetibilità in eventuali operazioni di partnership con altri soggetti. «A luglio», continua Vendramini, «il Comune provvederà a rinnovare il contratto di servizio alla Ponte Servizi e a ridefinire il regolamento della Tari puntuale. Oggi (ieri, ndr) è stato peraltro confermato l’amministratore unico, Federico Pierobon».
Martina Reolon
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