Ponte si affida ai sodalizi per gli spazi ricreativi
PONTE NELLE ALPI . Saranno enti del terzo settore, ossia associazioni o cooperative iscritte nell’apposito registro, a occuparsi della gestione del parco comunale ex Casa Rossa, intitolato ad Alessandro Mares, del centro polifunzionale realizzato nella stessa area e della spiaggia di La Nà, sul Piave.
Lo ha deciso il Comune di Ponte nelle Alpi con una delibera di giunta a cui ha fatto seguito un avviso pubblicato sul sito internet istituzionale. Gli interessati potranno presentare l’offerta entro le 12 del 23 maggio. Offerta che dovrà essere completa di un’ipotesi progettuale per l’uso degli spazi, oltre che di prospettive di collaborazione con altri enti, scuole e associazioni.
L’assegnazione sarà gratuita e avverrà tramite una convenzione. Il gestore dovrà occuparsi dello sfalcio dell’intera area, di mantenere il decoro urbano degli spazi del parco e della spiaggia, di provvedere al pagamento delle bollette del centro polifunzionale e alla gestione dell’intero stabile.
«Si tratta di un’esperienza nuova», commenta il sindaco, Paolo Vendramini, «e la gestione sarà affidata per un periodo di cinque anni. Se poi i risultati saranno positivi, ci potrà essere una proroga per un ulteriore quinquennio».
Le potenzialità sono tante. L’area del parco ex Casa Rossa è stata interessata da due stralci di lavori. Il secondo si è concluso nella primavera dello scorso anno. A luglio il taglio del nastro di quello che è diventato un vero e proprio centro servizi polifunzionale, con percorsi di accessibilità al parco, che è il più grande della provincia, un adeguato impianto di illuminazione, sottoservizi atti a garantire un equilibrato utilizzo delle aree verdi sia per scopi ludici che per scopi di protezione civile. Ma anche un vasto parcheggio pubblico posto a fianco della strada statale 51 di Alemagna (57 posti auto), un palco per spettacoli e presentazioni, aree idonee all’accoglimento di spazi espositivi itineranti e/o mercatini.
«Il centro servizi polifunzionale è destinato a diventare il punto focale delle attività del paese, luogo di ritrovo e permanenza degli operatori locali per la predisposizione delle feste paesane, per l’organizzazione di piccoli eventi», aggiunge il sindaco. «L’edificio misura circa 133 mq, con il fronte principale rivolto alla grande area verde. Questo fronte, allineato al centro di accoglienza turistica, è leggermente piegato per accogliere il movimento di persone attratte dalle funzioni previste all’interno, in cui si trovano una sala di circa 31 mq, una cucina e i bagni». In prossimità dell’accesso lungo via Primo Maggio è poi collocata un’area per piccoli spettacoli.
La spiaggia di La Nà, dal canto suo, è stata concessa dal Comune dal Genio civile e vi si accede tramite via dei Zattieri. Comprende una stradina, un’area attrezzata con barbecue ed apposita pedana in legno.
Martina Reolon
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