Pontile sul Corlo servono altri lavori per chi è disabile
Arsiè: la struttura che dovrà servire per l’attracco ordinato delle piccole imbarcazioni sarà agibile a marzo del 2018

ARSIÈ. Tutto sembrava pronto, ma ci vuole ancora qualche miglioria, poi l’agibilità e il regolamento d’uso. Solo allora l’area attrezzata per la pesca sportiva sul lago del Corlo potrà essere utilizzata. La passerella è stata costruita all’inizio di quest’anno ai piedi dell’hotel Parigi non tanto per pescare, quando per ormeggiare le barchette che diversamente sono lasciate alla rinfusa lungo le sponde del Corlo, dalla parte della strada che lo costeggia. Il pontile però è rimasto transennato dal mese di maggio, quando sono terminati i lavori da 50 mila euro finanziati dalla Regione (con un contributo di 5 mila euro del Bacino di pesca 12). L’attracco conta alcune aree dedicate all’ormeggio e all’alaggio dei natanti. La sua peculiarità è che è stato volutamente dotato di una parte resa accessibile alle persone con disabilità.
Però con l’abbassamento del lago non risulterebbe comunque usufruibile. Lo sarà a partire dal mese di marzo del prossimo anno. Nel frattempo, dopo gli scavi e la valutazione della velocità di deflusso delle acque del lago, è stata fatta una perizia di variante in corso d’opera, volta a modificare il profilo del terreno del terrazzamento per realizzare terre armate, in sostituzione a quanto previsto nel progetto, anche per mettere in sicurezza quella porzione, sulla sinistra, dedicata all’accesso delle persone con disabilità. Il tema dell’attracco delle piccole imbarcazioni utilizzate prevalentemente dai pescatori, ma non solo, è molto dibattuto, soprattutto in questi anni di lassismo dei proprietari, in parte giustificati dall’assenza di porticcioli a disposizione.
Per questo il Bacino di pesca ha preso a cuore l’opportunità lanciata dalla Regione al Comune e ha lavorato in sinergia per realizzare questo progetto che ambisce a dare un po’ di ordine, e di decoro, allo specchio d’acqua, fonte di richiamo per centinaia di turisti, anche pescatori, ogni bella stagione. Adesso che la laminazione è cominciata e che agosto sta terminando, la gran parte dei turisti è ripartita verso casa. Rimangono i pensionati, che possono permettersi qualche giorno in più senza dover rincorrere il rientro al lavoro o a scuola dei figli. Sarà il prossimo l’anno del collaudo, anche da una parte dei migliaia i pescatori che ogni anno frequentano il Corlo.
(f.v.)
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