Popolare di Vicenza, gli azionisti uniscono le forze

QUERO VAS. Incontro d’esordio questa sera dell’associazione Azionisti associati banca popolare di Vicenza, nata il 3 ottobre per tutelare investitori e risparmiatori anche bellunesi. L’iniziativa è pensata da 22 fondatori tra imprenditori, professionisti e artigiani del territorio per tutelare quei soci che, negli ultimi anni, credito avrebbero acquistato un numero sostanzioso di titoli in cambio di presunte agevolazioni legate alla futura vendita.
Il vicepresidente è Andrea Biasiotto, vicesindaco di Quero Vas, che assieme al presidente Andrea Arman e ai consiglieri Giorgio e Filippo Lorcet, Caterina Baratto e alla segretaria Linda Vinallo promuoverà tutta una serie di iniziative volte prima di tutto a proteggere e valorizzare gli interessi di soci e investitori, dipendenti e collaboratori, perseguendo l’obiettivo di negoziabilità delle azioni; poi a salvaguardare e sostenere il valore dell’istituto per lo sviluppo del territorio e dell’economia locale, preservare il carattere di banca del territorio, promuovere la formazione di organismi societari competenti e ampiamente riconosciuti, vigilare sul rispetto di prescrizioni e direttive della Banca d’Italia e della Bce, individuare eventuali responsabili della svalutazione subita dal patrimonio della Banca popolare di Vicenza.
L’istituto bancario infatti è al centro di uno potenziale scandalo finanziario su cui sta indagando la procura di Vicenza.
L’associazione ha sede a Valdobbiadene: proprio per questo il primo incontro di presentazione e informazione degli Azionisti associazioni dal titolo "Proteggiamo il nostro risparmio" si svolge all’auditorium Piva Valdobbiadene stasera alle 20.30. (f.v.)
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