Pordoi, trovato il corpo dello scialpinista disperso

L'uomo aveva 27 anni, era di Campitello. I soccorsi indirizzati dal segnale del telefono cellulare

E' stato trovato il corpo senza vita di Etienne Bernard, lo scialpinista disperso nei pressi del Pordoi. Le squadre del Soccorso Alpino, che per tutta la notte hanno perlustrato la zona, hanno purtroppo dovuto constatare che le speranze erano finite.

Il 27enne di Campitello, climber, maestro di sci, guida alpina, era salito ieri al passo Pordoi con la sua auto, per dedicarsi ad un’escursione scialpinistica, ma non è più rientrato a valle. In serata il segnale del telefono cellulare del ventisettenne ha permesso ai soccorritori di individuare il punto in cui si trovava tra la forcella Pordoi e il Sass de Forcia: pare volesse affrontare il canalone di Torre Roma.

Non potendo l'elicottero di Trento intervenire a causa delle forti raffiche di vento, le squadre sono partite con gli sci per perlustrate l'area utilizzando l'Artva. Nel canale ci sono le tracce di una valanga e sono stati rinvenuti nella notte degli oggetti. Poi la tragica conferma.

Il corpo è stato trovato sotto ad una valanga in fondo al canale Torre Roma, lungo il versante verso Arabba, al confine tra Trentino e Veneto. La dinamica dell'incidente è in fase di valutazione.
 
I soccorritori hanno effettuato la bonifica con i cani, con l'Artva, le sonde e con il dispositivo Recco. Intorno alle 14 il ritrovamento del corpo senza vita dello scialpinista. Sul posto è giunto l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore con l'equipe medica che ha constatato il decesso del ragazzo. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata trasferita alla camera mortuaria di Canazei. 
 
Preziosa la collaborazione con il Soccorso Alpino Veneto, con operatori pronti a passo Pordoi per dare supporto in caso di necessità anche nella giornata di oggi, con le Forze dell'ordine e con i Vigili del Fuoco.
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