Portiere morto in campo, mercoledì l'addio a Libano

L’esame autoptico sul corpo del portiere dei Giardini Sedico Veterani, morto durante la partita del campionato Csi di calcio di sabato con l’Auto Malacarne Sovramonte, è stato chiesto proprio dai familiari e non disposto dalla Procura della Repubblica, come sembrava in un primo momento.

I genitori e la compagna Alessia hanno tutto il diritto di sapere perché il congiunto di soli 44 anni ha avuto un malore mortale dopo dieci minuti del secondo tempo, per un semplice rinvio, sul prato del «Giovanni XXIII» di Mas di Sedico. Giocava a calcio a livello amatoriale, dopo essersi sottoposto alla regolamentare visita medica, con la prova sotto sforzo. Un esame che però non evidenzia le malformazioni cardiache congenite, a sentire i medici sportivi. Ci vorrà tempo per avere un risultato scientificamente certo.

La squadra dei Giardini Sedico si è ritrovata già domenica mattina per concordare le iniziative da prendere. Ma anche i ragazzi del Gioz, la sua precedente squadra, non mancheranno sicuramente di far sentire la propria vicinanza. E poi c’è il Centro sportivo italiano, che per iniziare ha disposto un minuto di silenzio all’inizio delle partite della domenica. Sul sito istituzionale c’è un messaggio della nuova presidente Nicoletta Castellini, che ha preannuciato qualcos’altro che sarà concordato con la famiglia Cattonar.

La tragedia che si è consumata durante una partita di calcio ha sconvolto tutti quelli che conoscevano questo ragazzo così garbato è tranquillo, oltre che padre di due figli, dei quali il più grande gioca nel vivaio dell’Agordina e il più piccolo ha appena due mesi.