Poste, 35 assunzioni Sindacati soddisfatti «È un passo avanti»

Ventuno portalettere già in forza diventeranno impiegati Previsto un servizio domenicale di consegne per Amazon



Trentacinque assunzioni negli uffici postali bellunesi. Sono previste tra la fine di quest’anno e i primi mesi del 2019. «È un passo in avanti importante dopo anni che non si vedeva arrivare gente nuova», dicono i referenti sindacali di Slc Cgil e Slp Cisl, Luca Bof e Francesco Riva. Venerdì, infatti, nell’incontro tra la direzione regionale di Poste Italiane Veneto e i sindacati di categoria, ha iniziato a prendere corpo il piano occupazionale della società. Il processo durerà tre anni e in questo periodo Poste rivedrà servizi, attività e struttura degli organici.

Per quanto riguarda la sportelleria, sono previsti 21 nuovi ingressi negli uffici postali provinciali. Si tratta di persone che prima svolgevano la mansione di portalettere e che potranno fare il passaggio agli sportelli. Saranno invece stabilizzati quei contratti a tempo determinato tra i portalettere che hanno raggiunto già i 30 mesi di attività: sono cinque quelli che entreranno nella famiglia postale bellunese.

«Il primo dei nuovi ingressi nel recapito», precisa Riva della Slp Cisl, «c’è stato oggi (ieri per chi legge, ndr), un altro operatore arriverà a metà dicembre, mentre gli altri tre avranno i contratti a tempo indeterminato da febbraio. E queste, in realtà, sono le vere assunzioni di cui conosciamo le tempistiche. Per cinque che arrivano, però, se ne andranno otto a fine anno».

Altre assunzioni sono previste tra gli sportelli delle sedi disagiate. Qui, i dipendenti avranno dei contratti di apprendistato professionalizzante e saranno assunti tramite il sito di Poste Italiane. «I quattro sportelli bellunesi che hanno ricevuto la “qualifica” di disagiati», precisa Bof, «sono quelli di Colle Santa Lucia, Dosoledo, Forno di Zoldo e Lorenzago. Sono sportelli che, ad oggi, vengono garantiti tramite il distacco di personale da altre sedi. Con queste assunzioni potranno essere garantite le aperture con personale dedicato». Infine, quattro invalidi ex l.68 saranno presi assieme a un consulente finanziario.

«Per il mese di dicembre», conclude Riva, «il centro postale di Belluno ha previsto, in caso di aumento dei volumi, la possibilità di attivare il servizio consegne di pacchi Amazon anche la domenica, ma solo con personale volontario». —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi