Poste, va in tilt il sistema operativo Disagi per due ore
BELLUNO. Brutta sorpresa ieri mattina per i clienti degli uffici postali del Bellunese. E non solo. Per circa un paio d’ore, infatti, tutto il sistema operativo della società è rimasto pressoché bloccato, causando non pochi disagi agli utenti.
Il problema si è verificato ieri mattina poco dopo l’apertura degli uffici. Chi era presente, pronto per eseguire le sue operazioni - chi voleva spedire dei pacchi o della corrispondenza, chi voleva pagare bollette o chi ancora intendeva prelevare la pensione - è rimasto molto deluso, oltre che arrabbiato: il sistema operativo degli uffici ha iniziato a “viaggiare” molto lentamente.
Gli addetti, al di là del vetro che divide gli sportelli, hanno dapprima pensato che si trattasse di un problema locale, ma poi tutto si è inceppato. A quel punto, molte delle persone in coda, vedendo che il tempo passava ma le criticità non si risolvevano, pur muniti di biglietto e di numero di priorità, hanno preferito abbandonare i locali e tornare più tardi. Con la speranza che il problema, nel frattempo, venisse risolto.
Soltanto verso le 10, quindi quasi due ore dopo, il sistema è stato riavviato in maniera normale e tutte le operazioni sono ripartite.
Ma il malcontento degli utenti è rimasto molto più a lungo per questo disagio.
All’inizio, infatti, tutti credevano che il disguido tecnico interessasse soltanto la provincia di Belluno, un po’ come era accaduto qualche giorno fa per i telefoni “muti”, ma poi si è saputo che le criticità hanno interessato il Veneto e ancor di più tutti gli sportelli di Poste in Italia.
«Si è trattato di un problema tecnico temporaneo sul quale siamo immediatamente intervenuti. L’operatività è stata ripristinata già dalle 10 di ieri», fanno sapere, soltanto nel pomeriggio, i vertici romani di Poste Italiane spiegando, a grandi linee, la situazione. E non sono mancate, neppure, le scuse alla clientela. Clientela che non ha potuto evitare un’arrabbiatura in parte con il personale presente agli sportelli e in parte con il sistema in generale per un disservizio che si aggiunge a quelli legati al recapito a giorni alterni che ancora evidenzia lacune nei ritardi della consegna.
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