«Potenziamo il convitto per far crescere le scuole»
Far diventare Cortina un centro scolastico appetibile per i giovani di altri paesi: è questo il progetto che sta portando avanti Paola Coletti, assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili.
Il primo passo sarà potenziare il convitto. Inaugurato il 23 settembre del 2009, il servizio di foresteria dell’istituto omnicomprensivo di istruzione secondaria Valboite è stato ampliato all’inizio dell’anno scolastico 2010/11 grazie ad ulteriori lavori di ristrutturazione finanziati dal Comune di Cortina.
Oggi rappresenta un’importante opportunità offerta dal Polo Valboite e dal Comune per soddisfare le richieste dei ragazzi e delle famiglie sul territorio, ma anche per accogliere studenti di altre province e regioni che per motivi sportivi o didattici desiderano iscriversi in uno degli istituti del Polo Valboite.
Può ospitare fino ad un massimo di 14 studenti, selezionati in base a criteri oggettivi, quali la distanza casa-scuola, il rendimento scolastico e la condotta. I ragazzi la mattina vanno a scuola, poi ritornano in convitto per il pranzo, che viene preparato loro dai compagni dell’Alberghiero.
Nel pomeriggio, seguiti da un istruttore, studiano, fanno merenda, e possono uscire per un’ora di svago e per le pratiche sportive. Poi cenano tutti insieme e vanno a dormire. Una zona è dedicata alle femmine, l’altra ai maschi.
«Per far fronte al problema relativo alla bassa natalità che sta svuotando le strutture scolastiche», spiega Coletti, «vogliamo potenziare il convitto così da dare la possibilità ad un numero maggiore di ragazzi di iscriversi alle scuole superiori a Cortina. Le richieste già ci sono».
Sono, infatti numerosi i giovani studenti che praticano lo sci o l’hockey a livello agonistico e che l’inverno avrebbero la necessità di stare in montagna per andare a scuola al mattino e ad allenarsi al pomeriggio. Il convitto ospita per la maggior parte studenti atleti.
«Puntando sull’appetibilità di Cortina e sulla possibilità di praticare gli sport invernali», sottolinea Coletti, «possiamo aumentare il numero degli iscritti nelle varie classi. Con Regione, Provincia e ministero stiamo cercando di concretizzare l’iniziativa affinché Cortina diventi anche un polo scolastico appetibile a tutti».
Nell’anno scolastico che sta terminando gli iscritti erano 590 nelle scuole dell’istituto omnicomprensivo di istruzione secondaria Valboite, con sede a Cortina. Il numero è però destinato a diminuire progressivamente, calcolando il calo delle nascite.
«Facciamo il possibile», conclude Coletti, «per non far mancare il nostro sostegno alle scuole. Abbiamo contribuito ai vari istituti del territorio, anche nel momento in cui abbiamo dovuto contenere le spese per assetare il bilancio. La nostra amministrazione non ha fatto alcun taglio, anzi ha continuato ad incrementare i contributi e intendiamo proseguire in questo senso».
Il Comune, per l’anno 2017-18, ha erogato 350 mila euro per i due asili, 40 mila euro sia alle elementari che alle medie e altri 40 mila euro per le scuole superiori. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi