Pra’ del Moro, pronto il bando per la gestione
FELTRE. È pronto il bando per la gestione integrata di Pra’ del Moro, Pra’ del Vescovo e anche della parte del bosco Drio le Rive che non è in capo alla cooperativa Feltreghiaccio. Si parla del nuovo edificio che ospiterà lo spazio espositivo sulla Grande guerra insieme a una prima accoglienza turistica, bar, toilette, docce, spogliatoi e deposito, a cui si aggiungono il prato e l’anello di Pra’ del Moro, con la prescrizione al gestore di garantire lo svolgimento del Palio in agosto e dell’attività di sci di fondo in inverno. Compresa nel pacchetto l’area camper di Pra’ del Vescovo, più come detto la gran parte del bosco Drio le rive, dove il Comune fatica ad arrivare con la manutenzione.
Approvato il bando dalla giunta comunale, a giorni verrà pubblicato l’avviso che starà fuori 30 giorni, dopo di che verrà fatta una valutazione dalla commissione tecnica sulle proposte che arriveranno. Considerando il mese di aprile per le manifestazioni d’interesse e maggio per individuare l’offerta migliore e concretizzare l’operazione con l’affidamento al vincitore, l’obiettivo è che dall’estate tutta quell’area venga gestita insieme. «L’area ha enormi potenzialità, dove è possibile fare tanto dal punto di vista ludico, ricreativo, sportivo per persone di tutte le età», commenta il sindaco Paolo Perenzin. «Dipenderà dall’inventiva dei progetti di gestione, ma sono ottimista perché credo che quell’area abbia le caratteristiche per diventare un punto di attrazione forte. Se adeguatamente valorizzata, darà un importante contributo alla rivitalizzazione della città».
Il bando assegnerà 70 punti per l’offerta tecnica e 30 per quella economica. Per quanto riguarda l’offerta economica, 10 punti verranno dati su una proposta migliorativa di un canone di locazione di mille euro all’anno che il Comune chiede per il centro servizi di Pra’ del Moro. «Siamo partiti dal minimo, non sapendo quanto la struttura possa rendere», spiega Perenzin. Per l’area camper, come base di gara è previsto che il gestore devolva al Comune il 15 per cento degli incassi e 10 punti verranno assegnati per una percentuale più alta. Altri 10 punti poi verranno dati per un’offerta al ribasso rispetto ai 20 mila euro all’anno previsti per gestione e manutenzione delle aree verdi, compreso il bosco Drio le rive.
«Questa somma è stata valutata in base ai costi sostenuti del Comune negli ultimi anni». Quanto ai 70 punti dell’offerta tecnica, 40 saranno dati per la qualità della proposta, 10 sulla base di esperienze analoghe di gestione di aree simili e 20 per offerte che prevedano investimenti aggiuntivi. La gestione sarà di sei anni, fatto salvo la possibilità di richiedere una durata più lunga in funzione della necessità di ammortizzare nel tempo eventuali investimenti aggiuntivi.
Raffaele Scottini
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