Prade pronto ad assestare le deleghe e al chiarimento

«Cerchiamo di ricomporre il quadro». Operazione di pacificazione da parte del sindaco Antonio Prade, che questa mattina ha convocato nel suo studio gli assessori e i gruppi politici di maggioranza. L’incontro è stato voluto dal sindaco per superare le incomprensioni, grandi e piccole, sorte in questi giorni dopo la formazione della squadra di governo. Un cambiamento dell’assetto politico è escluso, ma Prade annuncia la possibilità di aggiustare alcune deleghe. Operazione frequente, visto che ogni giunta si assesta con il tempo e la pratica.

«Dobbiamo risolvere il nodo politico nato in questi giorni», dice il sindaco. «E’ escluso che io cambi idea sulla giunta, ma è possibile fare un assestamento delle deleghe, che forse non sono tutte ben coordinate». La questione delle deleghe non è riferita in particolare al problema aperto con la Lega Nord, non saranno le deleghe assegnate a Franco Gidoni a cambiare, o comunque non è questo che si aspetta il Carroccio.

«Non è questo il punto», conferma Prade, «il problema, per la Lega Nord, sta nel metodo, cioè nella scelta di fare una giunta a dieci, ma la loro protesta non è giustificata, perché io ho sempre detto, fin dal primo giorno di campagna elettorale, che avrei voluto nominare una o due persone di fiducia esterne, anche per il bene della città che non può essere racchiusa dentro il mondo della politica e dei partiti».

Per Prade la strada è chiara: «Mi dispiace che la Lega sia arrabbiata, ma un chiarimento politico costruttivo ci sarà. Se vogliono che io vada in sezione a parlare con gli iscritti andrò, vado dappertutto se vogliono perché ci tengo veramente al rapporto con la Lega». All’incontro di questa mattina infatti ci saranno gli esponenti della Lega Nord (Orso Grigio e Jacopo Vendrame), ma i problemi sono anche altrove: in Alleanza Nazionale, tra gli Autonomisti e in alcune componenti di Forza Italia. Questa fase però va superata, perchè a brevissimo si inizierà a parlare sul serio delle nomine nelle società partecipate.