Pranzi a “chilometro zero” all’asilo della parrocchia
PEDAVENA. Prodotti a chilometro zero nella mensa e orario flessibile esteso dalle 7 alle 18 invece che dalle 7.40 alle 17.
Sono due le novità di spicco che l’asilo di Pedavena ha in serbo per il prossimo anno scolastico, con l’obiettivo di offrire servizi sempre migliori alle famiglie.
«Avendo la cuoca interna, abbiamo pensato di valorizzare la cucina. Faremo tutto il mangiare per i bambini a chilometro zero, fornendoci esclusivamente da ditte e cooperative del posto, compresa la carne solo da animali locali. Tutto certificato», annuncia l’arciprete, don Ivano Brambilla.
Alla scuola materna “Ai caduti” arriva insomma la filiera corta: «Vogliamo far conoscere i prodotti del territorio ai bambini. Per loro sono previste anche delle passeggiate didattiche per esempio all’istituto Agrario e in realtà produttive, così vedono quello che fanno e capiscono che sono le stesse cose che mangiano».
Quest’anno sono 65 gli alunni, le iscrizioni per 2017-18 sono aperte e per andare incontro ai genitori che lavorano verrà esteso l’orario. Porte aperte già dalle 7, insomma, e possibilità di andare a riprendere i piccoli fino alle 18. Questo per aiutare le mamme e i papà che sono costretti a fare le corse dopo aver portato i bambini all’asilo per riuscire a timbrare il cartellino alle 8 e magari finiscono alle 17 e non fanno in tempo ad andare a riprenderli.
«Il tentativo della scuola è proprio quello di aiutare le famiglie, cercando di costruire una relazione sempre più stretta tra scuola e famiglie, tra famiglie e territorio, tra bambini, scuola e territorio», dice il parroco di Pedavena. «Abbiamo la percezione di dover offrire servizi sempre nuovi. C’è stato un calo di nascite negli ultimi anni e di conseguenza calano i bambini, ma aumentano le richieste educative dei genitori», spiega ancora don Ivano Brambilla, che cita anche i corsi di inglese, piscina e biodanza (che è una forma di ginnastica) dell’asilo. Inoltre, il mese prossimo ci sarà la settimana dei papà, che a turno saranno invitati a raccontare delle storie.
«Scuole materne come la nostra resistono perché c’è un forte attaccamento della popolazione». Si mobilitano anche la protezione civile e gli alpini, che domenica faranno alcuni lavori di sistemazione del cortile, risistemando il marciapiede intorno alla scuola. Un intervento che trova la disponibilità dell’amministrazione e il supporto della minoranza, che ha deciso di versare il contributo dei gettoni di presenza in consiglio.
Raffaele Scottini
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