Precipita per quaranta metri, grave un ciclista padovano

L'infortunio sulla strada che da Case Bortot  porta a ponte Mariano. Difficile il recupero con l'elicottero del 118

Sono gravi le condizioni di un uomo precipitato per una quarantina di metri dal sentiero, che stava percorrendo in mountain bike con due amici. I tre erano partiti da Col di  Roanza per il giro delle gallerie di Mariano, quando, a circa metà strada tra Ponte Mariano e Case Bortot, all'altezza delle lapidi, dove nel tratto esposto stavano procedendo con le bici a mano e si erano fermati, l'uomo un sessantaduenne di Padova, si era avvicinato al bordo ed era scivolato: la bicicletta ferma appena sotto, lui caduto per alcune decine di metri, bloccato da un alberello.

Scattato l'allarme al 118, verso le 13 è decollato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che, individuato il luogo dell'incidente, ha provato ad avvicinare il più possibile il tecnico di elisoccorso con un verricello, ma, per non rischiare spostamenti d'aria, lo ha sbarcato sul sentiero.

Lui ha subito iniziato ad attrezzare una sosta per la calata, mentre l'eliambulanza portava in quota altri tre soccorritori della Stazione di Belluno in supporto alle operazioni e una squadra (nove in tutto) si avvicinava in jeep e poi a piedi. In tre si sono calati dove l'infortunato era rimasto sospeso alla pianta, lo hanno imbarellato e, data la presenza di nebbia, si apprestavano a recuperarlo per contrappeso sollevandolo verso l'alto.

Fortunatamente, un varco nelle nubi ha permesso l'entrata nella valle dell'eliambulanza che è riuscita a recuperare la barella con un verricello e a trasportare l'uomo con un sospetto politrauma all'ospedale. I soccorritori hanno poi accompagnato al San Martino il personale medico dell'equipaggio rimasto bloccato per il ritorno della nebbia.

 

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