Prefettura tutta in blu per invitare a riflettere sui diritti dei bambini
Il Palazzo dei Rettori s’illumina di blu. In occasione del trentesimo compleanno della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Comune e Unicef provinciale hanno scelto di far illuminare di blu la prefettura dalle 18 di domani.
In realtà vi sono altre iniziative legate alla Giornata dall’infanzia e dell’adolescenza. Giovedì alle 10, per esempio, in sala Bianchi ci sarà un incontro che tratterà il progetto “La scuola che vorrei”, svolto con la collaborazione dell’istituto comprensivo Tina Merlin; lo stesso giorno, ma alle 20.30 al Centro Giovanni XXIII, l’Associazione culturale Verba Volant tratterà il problema del disagio infantile, con particolare accento al diritto all’ascolto previsto dall’articolo 12 della convenzione. Inserite anche altre iniziative che vedono al centro il bambino e l’infanzia, come la festa degli alberi del 25 novembre al Parco Clizia di Mussoi e la rassegna “Voglio diventare grande”, portata avanti delle scuole di Cavarzano.
Il presidente del Comitato Unicef provinciale Maria Cristina Zoleo, oltre a evidenziare l’importanza di queste iniziative locali, spiega più nello specifico l’operatività dell’associazione che presiede: «L’Unicef opera su due piani distinti. Da un lato si occupa di interventi a livello scolastico, riguardanti ogni ordine e grado, per sensibilizzare i ragazzi su quello che è il mondo al di fuori della nostra provincia e dell’Italia. Vi è quindi una focalizzazione su una didattica specifica della solidarietà. Inoltre, lavora per aiutare i bambini del terzo mondo in tutti quegli ambiti legati alla malnutrizione, alla mancanza di sanità e di istruzione».
L’assessore alle politiche sociali Lucia Pellegrini entra nel merito delle motivazioni che hanno spinto a illuminare di blu il palazzo della prefettura e a intraprendere le varie iniziative in concertazione con l’Unicef: «L’accento si pone sulla povertà minorile, sulla dispersione scolastica, sul bullismo e altro ancora. Queste sono le sofferenze, vecchie e attuali, che i bambini si trovano ad affrontare quotidianamente. Queste situazioni sono spesso lontano dai riflettori, che noi invece vogliamo accendere in occasione di questa ricorrenza. Il Comune, con l’Unicef e altri partner, ha programmato di illuminare la prefettura per far riflettere bambini, ragazzi e adulti sul significato dei diritti dei minori. Affrontare il disagio fin dalla prima infanzia è lo strumento fondamentale per combattere la povertà e l’esclusione sociale».
Anche l’assessore Biagio Giannone si concentra sullo spirito del 20 novembre: «È fondamentale avere una grande attenzione verso i bambini, ma soprattutto dobbiamo ascoltarli e capire cosa ci vogliono trasmettere». —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi