«Premi non dovuti» nella municipalizzata dirigenti in tribunale
FELTRE. Premi di risultato alla municipalizzata: due a processo. Hanno scelto il rito abbreviato (condizionato all’audizione di alcuni testimoni e anche alla loro) la direttrice responsabile dell’Azienda servizi alla persona di Feltre, Mariachiara Santin e il funzionario della Comunità montana Feltrina, Giuseppe Mareschi. Su delega della procura della Repubblica di Belluno, la Guardia di finanza li ha indagati per le ipotesi di reato di peculato e abuso d’ufficio e venerdì mattina entrambi si sono presentati davanti al giudice per le udienze preliminari Marson e al pubblico ministero Gallego, difesi rispettivamente dal bellunese De Vecchi e dal friulano Rinoldi. Tutto in camera di consiglio, di conseguenza non è possibile conoscere interamente quello che è emerso.
Hanno respinto gli addebiti e puntano ad essere assolti, nell’udienza fissata per discussione e sentenza per il 27 settembre: scontato che l’accusa la veda in maniera diversa. Da premettere che c’è una convenzione tra l’Azienda servizi alla persona e la Comunità montana sulla gestione del personale fin dal 2006. Santin, che è stata direttrice generale della partecipata dal 2004 fino al pensionamento del novembre 2016 è accusata di essersi attribuita somme di denaro non dovute, cioè premi di risultato in assenza di obiettivi documentati, in altre parole non definiti come tali. La tesi della difesa De Vecchi è che «le valutazioni erano eccellenti e tutto è stato fatto nella maniera più trasparente. C’è un problema formale, relativo all’applicazione o meno di una determinata legge, ma contiamo di dimostrare l’innocenza».
Mareschi è stato responsabile per tredici anni, dal 1996 al 2009, dell’ufficio associato del personale della Comunità montana Feltrina, con funzioni dirigenziali. È stato lui ad assumere Santin con un contratto a tempo indeterminato, cosa che non sarebbe possibile per un dirigente. Sarebbe questa la contestazione mossa dalla procura, con tutto quello che ne è derivato ed è oggetto del procedimento penale. Saranno importanti le deposizioni, ma peseranno parecchio gli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero.
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