Premiata l’azienda agricola “Faldine” di Trichiana per il benessere delle mucche
IL PREMIO
L’azienda agricola Faldine di Trichiana festeggia un premio tanto ambito quanto inedito. L’Arav (Associazione regionale allevatori veneti) ha assegnato all’azienda bellunese il primo premio per il benessere animale nella categoria “mucche da latte, razza pezzata rossa”. Un riconoscimento accolto con grande soddisfazione da Fabio e Alvio Schiocchet, fratelli titolari dell’azienda che, immersa nel verde, accoglie 22 mucche da latte oltre a 14 tra vitelle, manze e manzette.
«Abbiamo ereditato l’azienda da nostro padre che ci ha lasciati quando era ancora molto giovane», racconta Fabio, «la stalla era piccola, aveva solo cinque mucche. Oggi ne abbiamo 22, tutte di razza pezzata rossa. Sono tutte italiane ma appartengono al ceppo di origine svizzera denominato Simmenthal”.
Basta farsi un giro nella stalla per tastare con mano l’effettivo stato di benessere in cui vivono gli animali. Ognuna delle mucche ha un nome, la più anziana si chiama Senna, ha quattordici anni e ha partorito nove volte. «Gli animali vivono nella stalla», racconta Fabio, «il periodo di lattazione dura dieci mesi, a seguire trascorrono i due mesi cosiddetti di asciutta in un box prima di andare al pascolo durante l’estate. Gli altri animali, invece, vivono all’esterno. L’azienda conta 24 ettari di terreno dei quali solo 3 sono adibiti a coltivazione di mais. Il resto è tutto prato».
La Faldine di Trichiana è un’attività storica del territorio. La nascita, infatti, risale a prima della guerra su iniziativa di Giuseppe, il nonno di Fabio ed Alvio. «Noi rappresentiamo la terza generazione», prosegue il racconto Fabio che si divide tutto il gravoso lavoro con il fratello senza il supporto di altre figure, sotto lo sguardo attento di un cagnolone nero, incrocio tra un border collie e un pastore belga, «La giornata di un agricoltore è molto lunga e faticosa. La mungitura avviene due volte al giorno, alle 5.30 e alle 17.30 del pomeriggio. Poi c’è tanto altro da fare, ma con la passione e la tenacia si superano tutte le difficoltà. Ricevere premi come quello dell’Arav ci spingono a fare sempre di più e meglio».
Giusto, il premio. Che risale ai primi di marzo ed è stato assegnato all’azienda di Trichiana nel corso di una fiera di settore tenutasi a Vicenza. «Periodicamente siamo sottoposti a dei controlli funzionali. Ogni mese vengono effettuate delle speciali misurazioni su ognuna delle nostre mucche. Poi vengono raccolti una serie di dati che determinano lo stile di vita dell’animale. Per ognuna delle nostre mucche è possibile ricostruire con certezza il proprio albero genealogico. Ognuna di esse, ad esempio, ha un nome la cui iniziale rimanda a quello del proprio padre. Provengono da tori italiani, ma sono nate con fecondazione artificiale. Avere un toro in una stalla è complicato oltre che pericoloso», dicono all’azienda agricola.
La produzione di latte converge nell’attività storica della latteria Frontin di Trichiana di cui Fabio Schiocchet è vicepresidente. Fondata nel 1930, la latteria Frontin lavora giornalmente 20 quintali di latte proveniente dalle aziende agricole del territorio, una ventina che esportano il proprio modello di cura del verde virtuoso anche nei vicini comuni di Limana e Mel. —
Gianluca De Rosa
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