Premio Locanda da Gerry agli operatori sanitari: c’è l’infermiera Barletti

belluno

Tutto è pronto per la terza edizione del Premio Locanda Da Gerry, il riconoscimento promosso dallo chef di Monfumo Gerry Menegon, dedicato al talento under 35, che quest’anno ha voluto riconoscere l’impegno e la dedizione del personale sanitario premiando tre giovani professionisti tra medici, infermieri e operatori in prima linea nell’emergenza Covid negli ospedali di Belluno, Treviso, e Vicenza.

Per il Bellunese ci sarà l’infermiera Maria Chiara Barletti, 26 anni che ha operato nel reparto sub intensivo di Pneumologia del San Martino. Appuntamento sabato 4 luglio alle 12 nell’omonimo ristorante Da Gerry a Monfumo dove sarà consegnata un’opera realizzata dall’artista Giovanni Casellato, maestro del ferro con bottega a Maser. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Monfumo e il ricavato dell’evento verrà devoluto al sostegno di progettualità in ambito ospedaliero.

Originaria di Borgo San Lorenzo (Firenze), Barletti si è laureata in Infermieristica nel 2017 e come infermiera volontaria ha prestato assistenza nei villaggi più disagiati di Bonoua in Costa d’Avorio. Nel 2019 ha conseguito il master di I livello in Wound Care, nell’ambito della cura delle lesioni cutanee, all’Università di Firenze. L’epidemia di coronavirus l’ha portata ad approdare a Belluno per contribuire alla gestione dell’emergenza.

«Questa esperienza è stata una sfida contro i miei limiti», dice Maria Chiara «mi sono messa in discussione dal punto di vista professionale e psicologico, facendo i conti con lo “smarrimento” iniziale, l’ansia di aver sbagliato qualche passaggio nella vestizione e svestizione e quindi essermi contaminata e poter essere fonte di contagio per altre persone. Ho vissuto il senso di impotenza di fronte a una malattia sconosciuta e la consapevolezza che la morte di un paziente per me, non diventerà mai una “normalità”». —

Lu.Mac.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi