Premio San Martino chiesta più riservatezza

Lunedì il consiglio comunale voterà le modifiche al regolamento Rasera Berna: «Candidati top secret, sarà rivelato solo il nome del vincitore»

BELLUNO. Contro le fughe di notizie, cambia il regolamento del Premio San Martino. Le modifiche andranno in consiglio comunale lunedì e intendono portare una maggiore riservatezza intorno all’iniziativa che mira a presentare alla pubblica stima chi si è segnalato con opere concrete nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, delle attività produttive, del lavoro, della scuola, dello sport e altri, o con iniziative politiche, sociali, assistenziali e filantropiche.

A spiegare le modifiche è il presidente del consiglio, Francesco Rasera Berna. «I cambiamenti vanno nella direzione di suggellare un patto di riservatezza tra i consiglieri deputati a scegliere il vincitore del premio. Sarà infatti introdotto un articolo che in primo luogo vieterà a consiglieri comunali o membri della giunta di proporre un candidato al premio, in secondo luogo obbligherà coloro che fanno pare della commissione esaminatrice a non rivelare i nomi dei candidati. Sarà reso noto soltanto quello del vincitore, dopo che l’interessato sarà stato avvisato. Ma c’è di più: i capigruppo in consiglio comunale non potranno delegare altre persone a presenziare alle due riunioni della commissione esaminatrice. Siamo davanti a una vera e propria giuria e come tale sarà vincolata al silenzio», precisa ancora Rasera Berna che conclude: «Il premio dovrà essere consegnato l’11 novembre congiuntamente dal presidente del consiglio e dal sindaco, suggellando così una pratica ormai assodata da tempo».

Ogni cittadino può avanzare proposte relative all’assegnazione del premio, corredate da opportuna documentazione. Le proposte devono essere presentate entro il 31 agosto di ogni anno all’Ufficio della Presidenza del Consiglio.

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