Prende corpo a Taibon il «neo made in Italy»
Le innovativa strategie aziendali che stanno portando la Pramaor al successo
Elena Donazzan col titolare Nicola Del Din
TAIBON.
Nella profondo della crisi, un'opportunità di rilancio che la Pramaor srl ha saputo cogliere. Se il difficile momento economico e sociale che stanno vivendo l'Italia e il mondo intero non è ancora passato, ci sono aziende che sono riuscite a capire che, per uscirne più in fretta, c'era la necessità di puntare forte sull'innovazione; e, a quanto pare, alcune ci sono riuscite. Una di queste è la Pramaor srl italian titanium eyewear che ha sede a Taibon, in via Nogarola, e che produce occhiali in titanio. «La crisi globale e di distretto sta ancora rappresentando, oltre ad un impegnativo momento economico e sociale, una grande opportunità di rinascita e di sviluppo», spiega il presidente Nicola Del Din, «una situazione così difficile e così radicalmente nuova ed in continuo mutamento è stato lo stimolo che mi ha spinto al cambiamento integrale della strategia aziendale. C'era la necessità di osservare la realtà da un nuovo punto di vista e muoversi con strategie e modalità produttive del tutto innovative che ho chiamato "neo made in Italy" ». Un cambiamento radicale e profondo il cui successo è stato decretato anche dalla recente visita in Pramaor da parte di Elena Donazzan, assessore regionale all'istruzione, alla formazione e al lavoro, che ha riconosciuto nell'azienda veneta un esempio di lungimiranza e coraggio. L'assessore Donazzan ha mostrato grande interesse per le strategie aziendali che hanno permesso a Pramaor di imporsi sul territorio come una realtà unica, in grado di passare in breve da terzista a player di primo piano, rilanciando completamente il suo modello di business e puntando all'eccellenza nel prodotto e nel servizio al cliente. In particolare, l'assessore ha voluto approfondire la strategia di sviluppo del "neo made in Italy", un innovativo sistema operativo e produttivo integralmente italiano, attento alle contaminazioni tra arte, cultura, tecnica e tecnologia che si realizza e valorizza nella ricerca di materiali ed elementi eco-friendly, nel rispetto dell'ambiente e dell'individuo. La capacità di conversione dell'azienda basata su una profonda innovazione di prodotto, di processo e distributiva ha reso Pramaor il perfetto esempio di un'imprenditoria dinamica, tesa all'obbiettivo che non dimentica tradizioni e cultura di prodotto. «Un sindaco», ha detto Loretta Ben, primo cittadino di Taibon, «non può che essere orgoglioso che sul territorio locale ci siano tali esempi di imprenditoria che creano occupazione. In un periodo difficile, Del Din ha avuto occhio e abilità, ha saputo puntare sull'innovazione, su nuovi materiali e sulla pubblicizzazione. È stato bravo».
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