Preoccupa di più la seconda prova di oggi
BELLUNO. Alle 13.50, a dieci minuti dalla scadenza del termine per consegnare la prima prova, dal liceo classico “Tiziano” erano usciti soltanto tre studenti.
«Ci sono stati degli intoppi con la fotocopiatrice», ha precisato Bianca De Martin (nella foto), «quindi abbiamo iniziato tardi, alle 9.10».
Bianca è stata la prima a consegnare il suo elaborato e a uscire dalla scuola. «Io ho scelto il saggio breve di argomento socio-economico, sulle sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino richieste dal contesto attuale. Per il resto, le tracce era abbastanza fattibili. Forse ci aspettavamo argomenti più legati alle problematiche dei giorni nostri».
Nella classi di Matteo Blasio e Alvise Cadorin (nella foto a sinistra) la tracce prescelta è stata quella sulle nuove tecnologie e la connettività, ma diversi studenti non hanno disdegnato l’analisi del testo di Calvino e la tipologia artistico-letteraria, partendo dai dipinti di Van Gogh, Matisse e Hopper e da alcuni versi dell’Inferno dantesco. E oggi per i maturandi del classico sarà la volta della versione, quest’anno di latino. La seconda prova di indirizzo, insieme alla terza, è la più temuta, di sicuro più del tema di italiano. «Domani (oggi, ndr) dovremo affrontare la prova psicologia», hanno fatto presente alcune studentesse del Catullo che frequentano l’indirizzo socio-sanitario.
«Ci preoccupa perché le modalità sono state quest’anno modificate e rimangono ancora delle incognite».
All’Itis si andrà dal disegno tecnico alla prova di sistemi, matematica allo scientifico, lingue per il liceo linguistico. Lunedì i maturandi torneranno poi sui banchi per la terza prova: una nota del Miur di questi giorni ha assicurato che non ci sarà alcuna sorpresa rispetto agli anni precedenti.
E ieri la Questura di Belluno ha reso noto l’avvio di una campagna di sensibilizzazione, di portata nazionale, rivolta ai maturandi contro “bufale e leggende metropolitane”: secondo una ricerca di Skuola.net, infatti, uno studente su cinque crede che in internet sia possibile reperire le tracce d’esame prima del tempo ed è convinto di essere spiato dalla Polizia durante lo svolgimento delle prove. (m.r.)
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