Preoccupazione alla Form Fiom pronta a scioperare

QueroVas. Coordinamento sindacale la settimana scorsa per fare il punto Ma la situazione non convince la Cgil che sta pensando a una manifestazione

QUEROVAS. Si va verso lo sciopero all’ex Form di QueroVas. Questa almeno sarebbe l’intenzione della Fiom Cgil per sbloccare la situazione dell’azienda che ad oggi è ferma. Le trattative a livello ministeriale, infatti, sarebbero ad un punto quasi morto, malgrado a fine gennaio il Mise avesse chiesto un incontro a stretto giro alla nuova proprietà dell’ex Form.

In quell’occasione la Cesare Albertini spa aveva annunciato l’intenzione di mettere in mobilità 150 dipendenti sui tre stabilimenti. Un annuncio che aveva spinto i vertici del ministero dello Sviluppo economico a sollecitare la società a presentare un nuovo piano di rilancio entro breve.

Ma a quanto si sa questo piano non sarebbe stato ancora presentato e intanto i lavoratori domani saranno tutti a casa per la cassa integrazione, mentre i sindacati sono sempre più preoccupati per il futuro della società.

E così nei giorni scorsi, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, dei tre stabilimenti (QueroVas, Villasanta e Turate) si sono ritrovati a Monza per fare il punto della situazione e decidere le strategie da mettere in campo per sbloccare la vicenda.

La questione è che finora l’Albertini non si è ancora presentata a Roma, e questo non fa che aumentare la preoccupazione tra le parti sociali e i lavoratori. «Però, da quanto fanno sapere dal ministero, sarebbero in corso dei contatti tra Mise e azienda», fa presente Daniele D’Elia, della Uilm di Villasanta. «La nostra speranza è che questi contatti si trasformino in qualcosa di più, in un incontro in cui la società possa portare il nuovo piano di rilancio del gruppo. E speriamo che prima di Pasqua possiamo trovarci a Roma per sentire come stanno le cose. Vogliamo chiarimenti».

La fase è delicata e la Fiom Cgil ha in mente di organizzare uno sciopero, o comunque una manifestazione dei lavoratori bellunesi per sollecitare la proprietà a prendere una posizione netta e definire una volta per sempre il futuro dello stabilimento feltrino. Una posizione che vedrebbe, però, ancora incerti gli altri sindacati.

Per martedì sono previste le assemblee sindacali a QueroVas in cui il sindacato metalmeccanico della Cgil presenterà la proposta di indire uno sciopero, o comunque iniziative per far sentire la voce preoccupata dei lavoratori.

Paola Dall’Anese

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